«Perché vuole emigrare?» – «Perché non c’è lavoro». Una domanda semplicissima, quella rivolta dal giornalista e una risposta semplicissima, quella dei sardi che negli anni’60 si apprestavano a lasciare l’Isola in cerca di fortuna. In realtà queste interviste realizzate dalla
Adesso ci sono palazzi, auto e traffico, allora c’era solo l’ospedale Santissima Trinità. La Sardegna era appena uscita dalla guerra e la struttura dell’ospedale di Is Mirrionis, costruito inizialmente per essere adibito a caserma, cominciava ad espandersi. L’edificio solo in
La Cagliari che non c’è più: anni Settanta, chiacchiere estive ai casotti del Poetto prima dell’imbrunire. Una scena che probabilmente non vedremo mai più dal vivo: i casotti hanno rappresentato qualcosa di unico per molti cagliaritani. Dopo una giornata al
Lo sapevate? Quale è la cascata con il salto più alto in Sardegna? La chiamano la “Grande Cascata” e ha un salto di ben 72 metri. Una meraviglia naturale che è possibile vedere dopo due ore di trekking non duro.
Dell’antica Karaly, l’insediamento fenicio-punico nel Golfo degli Angeli, rimane oggi in vista solo la città dei morti, e in particolare l’area funeraria più antica e rappresentativa, Tuvixeddu. La necropoli fenicio-punica, la più vasta di tutto il bacino del Mediterraneo (anche
Accadde oggi: 16 settembre 1993 a Bucarest comincia con una sconfitta per 3-2 la splendida cavalcata del Cagliari in Coppa Uefa. Al ritorno i rossoblù vinsero 2-0 e lì inizio una parentesi europea eccezionale. La squadra sarda rischiò seriamente di
La Cagliari che non c’è più: via Garibaldi, il Piccolo Caffè di signor Nando Mura, indimenticabili i suoi gelati. Un’immagine che ai più giovani dirà poco o niente. Il Piccolo Caffè in via Garibaldi, proprio davanti a quello che era
Che la Sardegna fosse un’isola molto ricca e interessante dal punto di vista strettamente minerario è risaputo. Proprio nella nostra isola numerose furono le miniere costruite in passato alla ricerca di preziose materie prime. Pochi sanno però che alcuni di
Lo sapevate? A Villamassargia si trova S’Ortu Mannu: un’area con 700 ulivi ultrasecolari piantati nel Medioevo. L’oasi si estende in un terreno di circa 13 ettari, ai piedi del castello di Gioiosa Guardia, nella campagna di Villamassargia, da cui dista circa
Sardara è da sempre legata alle sue acque: i suoi pozzi sacri risalgono all’età nuragica mentre le Aquae Neapolitanae, citate da Tolomeo, diedero vita a un centro romano (II-I secolo a.C.). Andiamo alla scoperta di una delle più antiche località