Il 9 febbraio 2005 fu una notte magica per tutti i tifosi del Cagliari, ma non solo. Faceva ancora freddo, ma in migliaia affollarono il Sant’Elia non tanto per l’amichevole tra l’Italia di Marcello Lippi e la Russia, ma per
Lo sapevate? Lo scienziato siciliano Alfredo Niceforo, nel dicembre del 1898 pubblicò “Delinquenza in Sardegna” un’opera con la quale teorizzava che il banditismo fosse così diffuso nell’Isola perché i Sardi erano geneticamente predisposti a commettere delitti efferati. Alla fine dell’Ottocento
Se la “canadese” solo a Cagliari e nel Sud Sardegna significa “tuta da ginnastica” e l’“andito” è una parola dell’italiano antico che solo nell’isola viene ancora utilizzata frequentemente per indicare il corridoio, sono tante anche le espressioni e i modi
Chissà quante volte i fan di Vasco Rossi si sono chiesti quando e come sia venuta al proprio beniamino l’idea di scrivere il brano che è forse il suo capolavoro più grande, “Vita spericolata”. L’idea gli è venuta proprio in
Nei campi del Campidano, nei canaloni, vicino alle colline e non lontano dal mare (pare siano anche più buone), nei pendii fertili e dove c’è tanta acqua: lì è il regno delle bietole, alimento fondamentale per chi vuole mettersi a
Questo imponente pino, che tutti conoscono col nome di “Pino di Clelia”, ha più di 150 anni. Si trova nel Compendio Garibaldino di Caprera e fu il generale Giuseppe Garibaldi in persona a piantarlo nel piazzale davanti alla casa il
La Cagliari che non c’è più: una foto a colori del Poetto nel 1967. Ecco, come 53 anni fa si presentava uno degli stabilimenti balneari più in voga della città e ancora molto frequentato dai cagliaritani anche oggi. Pantaloncini e
7 febbraio 1956. Come ogni giorno i cagliaritani si svegliano e sollevano le serrande. Quel giorno però, dietro i vetri appannati delle finestre, appare uno spettacolo unico: la città è ricoperta dalla neve come mai si era visto prima. E
L’orbace, tessuto base del costume sardo, soprattutto maschile, veniva utilizzato per realizzare in particolare “Su Saccu”, un mantello da lavoro dalla fattura semplicissima che proteggeva dal freddo e dalla pioggia. Grazie a una tecnica particolare infatti, la follatura, la lana,
L’etimologia del nome “Elmas”, cittadina alle porte di Cagliari non è sicura. In sardo campidanese Elmas viene chiamata “Su Masu” dagli abitanti del luogo, che quindi sono i “Masesi” (il termine “elmense” è più recente e da molti non riconosciuto).