Erano passati appena due giorni dall’inizio del 1993 e a Cagliari si gelava letteralmente. E così, molti cagliaritani che ancora erano sotto le coperte, furono svegliati da qualcuno che disse loro: «Alzati, c’è la neve!». Sembrò assurdo, quasi uno scherzo.
Il famoso latitante Giovanni Battista Salis noto Corbeddu, quando venne ucciso nel 1898 in un conflitto a fuoco dai carabinieri, aveva con sé uno strano coltello. Sulla lama di questo era incisa la scritta “Viva il Re di Sardegna”. Il
Questa foto risale a 43 anni fa e oltre alla linea delle auto inequivocabilmente anni ’70, così come l’abbigliamento dei passanti, un altro segno del passato è il filobus. Di un bel giallo vivace, così come il semaforo, ci parla
Tra i personaggi di Sardegna che hanno dato un apporto considerevole alla letteratura, e in generale alla cultura, isolana si può citare Pietro Casu. Nato a Berchidda nel 1878, sacerdote, teologo e insegnante, fu parroco di Oschiri e del suo
Articolo di Maria Lidia Contu Il Giglio del Mare o “Lillu de Mari” in sardo, è un meraviglioso fiore bianco che fiorisce tra luglio e agosto sui litorali sabbiosi del Mediterraneo. Il suo nome scientifico è “Pancratium Maritimum” e già
Uno dei detti tra i più usati dai nostri nonni e dai nostri genitori. “Sa bellesa ‘e su burriccu”, un modo di dire proverbiale sardo, arrivato sulle nostre bocche per via piemontese. Tuttavia, sembra che dietro il suo uso così
2 gennaio 1949. Nella lontana Woodstoch nasceva Gianna Lou Muller, nel mondo del cinema nota come Nadia Cassini. Attrice, cantante e show girl, negli anni Settanta è stata una delle protagoniste dell’immaginario erotico degli italiani. In una sua apparizione televisiva,
La fede è uno dei gioielli più rappresentativi della tradizione sarda. Un oggetto antico e prezioso la cui storia si perde tra mito e leggenda. Sono tante le leggende fiorite intorno all’origine della fede sarda. Secondo una prima
Quella di Battistino Cirina non è una storia a lieto fine. Nato a Vallermosa nel 1919 e cresciuto a Selargius, dove i compaesani lo conoscevano con il soprannome di “Ferruxa” o “Farruschedda”, divenne famoso a Cagliari tra gli anni ’60
Nei primi anni del XVII secolo, l’Arcivescovo Desquivel fece sopraelevare il presbiterio per far scavare una finta cripta dedicata alle reliquie dei Martiri, a San Saturno e a San Lucifero. Il soffitto, voltato a botte ribassata, è decorato con ben