Mercoledì 12 e parte di giovedì 13 luglio 1911 il paese di Itri,in provincia di Latina, nel Lazio, si macchiò del sangue di tanti operai sardi che lì vivevano e lavoravano onestamente. La loro “colpa” fu quella di essersi ribellati al pagamento del
La Cagliari che non c’è più. Fine estate primi anni Novanta al Lido, Francescoli, Fonseca e Herrera e la foto con un gruppo di giovani. I tre uruguaiani del Cagliari fermati nello stabilimento del Poetto per una foto di gruppo.
Lo sapevate? Su Sterru, nel Golgo di Baunei, è la voragine più profonda d’Europa. Autentico monumento naturale della Sardegna, su Sterru di Baunei (detto anche s’Isterru) è la voragine a campata unica più profonda in Europa e precipita per ben 270 metri di profondità con un diametro
La Cagliari che non c’è più: il portico Vivaldi Pasqua prima dei bombardamenti della guerra. In piazza Carlo Alberto a Cagliari si apre ciò che resta del portico Vivaldi Pasqua, a sinistra del palazzo settecentesco Asquer. Sul fianco sinistro del
Lo sapevate? Nel cimitero di Cagliari c’è una lapide che ricorda Alessandro Ricchi e i suoi colleghi. Nel cimitero San Michele di Cagliari c’è una lapide che ricorda l’incidente aereo avvenuto 18 anni fa sui monti di Sinnai. Il
La Cagliari che non c’è più: una bella immagine a colori di Su Siccu nel 1966. L’Hotel Mediterraneo era ancora uno degli alberghi più prestigiosi della città e sul lungomare gli alberi erano ancora molto bassi. Vicino alla basilica di
La Sardegna è una delle isole più grandi del mar Mediterraneo. All’interno dei suoi 24.000 km quadrati, come ben sappiamo, ci sono notevoli differenze: si parlano lingue e varianti di lingua differenti, molte usanze e tradizioni cambiano, così come lo
Il nome scientifico è Calosoma sycophanta, appartiene alla famiglia dei Carabidae, ordine dei coleotteri, il suo nome comune è sicofante, che deriva dal greco e significa “Spia”. Presente in Europa, Asia, Nord Africa e Nord America. In Sardegna è diffuso,
La Cagliari che non c’è più, in una foto degli anni ’80. Al mercato di Sant’Elia ricci freschi per tutti. Del resto, il folklore del mare è sempre stato vivo nel capoluogo sardo e le attività nello specchio blu della
Il collier è stato rinvenuto, insieme a numerosi altri oggetti, corredo dei defunti, all’interno della tomba di Bingia ‘e Monti a Gonnostramatza. La tomba presenta una struttura particolare perché in parte è ipogeica, cioè scavata nella roccia e in parte