Lo sapevate? Alcuni palazzi del quartiere Castello crollarono a causa di un tunnel sciagurato. Un tempo in via Fiume a Cagliari, dietro il viale Buon Cammino, esistevano due palazzi. In uno di questi vissero i fratelli Luigi e Giaime Pintor,
Lo sapevate? La chiesa più bella di Cagliari fu distrutta dalle bombe alleate nel 1943. Chi la ricorda l’ha definita una delle chiese più belle di Cagliari e di tutta la Sardegna. Era un esempio eccezionale di stile gotico
Lo sapevate? Nel 1409 la Battaglia di Sanluri sancì definitivamente la fine dei Giudicati e dell’indipendenza della Sardegna. Il 30 giugno 1409 si combatté una delle più cruente battaglie che la storia della Sardegna ricordi. Ben 613 anni fa avvenne
Lo sapevate? Perché Sadali viene chiamato il “paese dell’acqua”? Sadali è uno dei borghi più belli e affascinanti della Sardegna, soprattutto (ma non solo) dal punto di vista naturalistico, con una serie di scenari unici, presenti all’interno del suo territorio
100 anni fa nasceva a Mandas colui che può essere considerato il primo grande bomber sardo della Serie A. Era il 17 giugno del 1922 e nella cittadina tanto cara a D.H. Lawrence veniva alla luce Renato Raccis. Il piccolo
Lo sapevate? Quale è la cascata con il salto più alto in Sardegna? La chiamano la “Grande Cascata” e ha un salto di ben 72 metri. Una meraviglia naturale che è possibile vedere dopo due ore di trekking non duro.
Lo sapevate? Il tribunale spagnolo della Santa Inquisizione a Cagliari si trovava nella chiesa di San Domenico L’inquisizione spagnola operò a Cagliari a partire dal 1492 con Sancho Marin. Fu l’inizio di un periodo terribile che fece precipitare Cagliari nel
Lo sapevate? Perché ad Alghero si parla catalano? Ad Alghero, perla sarda della Nurra, si parla catalano. Questo lo sanno tanti. Non tutti però sanno perché la splendida località della costa nord-occidentale è un’enclave dell’antico regno di Aragona. Il retaggio,
Sa Zirogna, il nerbo del bue essiccato, un tempo si poteva trovare in quasi tutte le case, era uno dei metodi educativi preferito dalle mamme cagliaritane. Probabilmente sulle nuove generazioni questa parola non sortirà alcun effetto, ma a chi ha
In un articolo della storica e antropologa Grazia Villani intitolato “Calamine e sollazzi”, si legge che intorno al 1860, un gruppo di prostitute provenienti dalla Francia si stabilì a Montevecchio, dove si costituì una vera e propria casa di tolleranza.