Lo sapevate? In Sardegna vive un piccolo serpente con le zampe. Non tutti sanno che sull’Isola vive un piccolo sauro provvisto di zampe. Si tratta di un rettile sprovvisto di veleno (come tutte le bisce e i serpenti che si
Lo sapevate? La Passeggiata Coperta del Bastione durante la Guerra diede rifugio agli sfollati. A Cagliari la Passeggiata Coperta si trova al secondo livello del Bastione di Saint Remy, sul cui scenografico scalone in marmo, che prende avvio da
Lo sapevate? Uno dei tassi più grandi e longevi d’Italia si trova nel Supramonte di Urzulei. In Sardegna è unico e raro: vive da centinaia di anni nel Supramonte di Urzulei ed è un vero e proprio monumento vivente, longevo
Sardegna e Corsica hanno tante cose in comune: un bellissimo mare, montagne aspre e selvagge, tanto verde e abitanti dal carattere fiero e ospitale. La loro vicinanza è testimoniata anche da piccole cose legate alle tradizioni enogastronomiche. Oltre a una
Si fa presto a dire “Sardi”. La popolazione dell’Isola, che oggi si può considerare a tutti gli effetti una “Nazione senza Stato”, con un popolo, una lingua, un’identità e un territorio molto ben delimitato, non è sempre stata così omogenea.
Correva l’anno 1997 quando in televisione uscì uno degli spot più celebri degli anni ’90. In un’immagine piuttosto stereotipata, due messicani in tenuta da “Mariachi” fanno la siesta sulla spiaggia all’ombra del proprio sombrero. Due turisti italiani si avvicinano e
Lo sapevate? Quando il livello del Lago Omodeo si abbassa, compare una grande villa abbandonata. Quando il lago artificiale fu creato per produrre energia elettrica, la vallata venne sommersa, compresi una grande casa, un piccolo borgo, una foresta tropicale pietrificata
Lo sapevate? A Badde Salighes si trova l’incantevole tenuta di Benjamin Piercy, il costruttore delle prime ferrovie sarde. Benjamin Piercy, visionario e illuminato ingegnere gallese che costruì parte delle ferrovie isolane, aveva interessi economici in tutto il mondo ed
Alcune volte di foggia semplice, altre molto elaborata, impreziositi da piccole perline in pasta vitrea, facevano parte del corredo di ogni donna sarda. Lo “Spuligadentes” era un ciondolo a forma di cuore o di stella con molte punte, dal quale
La Sardegna custodisce il segreto della pasta più rara del mondo. Si chiama Filindeu, i fili di dio. Solo poche mani esperte ancora riescono a produrre questi delicati e sottili fili intrecciati di semola di grano duro. La nuorese Paola