Si chiamano “ Pintaderas” e risalgono all’epoca nuragica, sono piccole matrici di terracotta circolari in basso rilievo che servivano per decorare il pane votivo ancora crudo. Potevano avere un diametro che variava dai 5 ai 10 centimetri e venivano utilizzate
Lo sapevate? In Sardegna sino all’Ottocento viveva un piccolo roditore che poi si è estinto. Il prolago sardo (Prolagus sardus) era un tipo di animale imparentato con lepri e conigli, viveva in Sardegna e in Corsica e si estinse probabilmente
In molti non lo sapranno, ma Arnold Schwarzenegger era di casa a Ollolai. Da quanto si apprende, ancora prima di diventare una star del cinema, l’attore spesso era presente nel mese di agosto nel centro montano, in occasione della sagra
L’arte e l’abilità dei coltellinai sardi è un fatto noto in tutto il mondo. Da millenni il popolo sardo produce lame di qualità eccellente accompagnate da decorazioni artistiche di incredibile bellezza e valore artigiano. Ne esistono vari tipi. Le più
La Corona Spagnola e la Sardegna si sono definitivamente “separate” nel 1720 con il passaggio dell’Isola al dominio dei Savoia. Certi legami però sono ancora vivi, sia dal punto di vista linguistico e culturale, sia da quello formale. Basti pensare
La Sardegna non è certo una regione che si possa definire molto popolata e anche i centri di grandi dimensioni non abbondano. La densità di popolazione è di 68 abitanti per km² e oltre a Cagliari e Sassari, gli unici
Fra le centinaia di spiagge presenti in Sardegna, il litorale di Murtas (Villaputzu), inserito all’interno del poligono militare di Quirra, è sicuramente uno dei più particolari e affascinanti. DESCRIZIONE Lunga circa 6 km e confinante con la spiaggia di Quirra,
Il ventre gonfio, la lingua stretta tra i denti in una smorfia di dolore e segni di pressione attorno al collo. Si presenta così la mummia femminile rinvenuta nel 1876 tra le rovine della chiesa di San Francesco di Stampace
«Giacché vai a Cagliari ricordati che tuo padre è nato in una casa adiacente alla torre di San Pancrazio. Recati nella Piazza e troverai un portico. A destra del portico troverai una torretta, in una di quelle stanze nacque tuo
Lo sapevate? La prima auto che arrivò in Sardegna fu vinta alla lotteria da un agricoltore di Sestu nel 1903. «Castia, unu carru chene cuaddu». Queste devono esser state le parole dei cagliaritani che videro per la prima volta un’automobile