L’arte e l’abilità dei coltellinai sardi è un fatto noto in tutto il mondo. Da millenni il popolo sardo produce lame di qualità eccellente accompagnate da decorazioni artistiche di incredibile bellezza e valore artigiano. Ne esistono vari tipi. Le più
Lo sapevate? Qual è il punto più alto di Cagliari? Una domanda che sembra facile ma non lo è e a cui molti probabilmente risponderebbero con la risposta sbagliata. Andiamo a scoprire quale è il punto più alto della città.
Dove ora c’è il mare, un tempo c’era terra. La conformazione geografica della Sardegna non è sempre stata come la conosciamo oggi. A partire dalla celebre “Pangea”, il supercontinente che univa tutti quelli attuali in un’unica zolla per poi dividersi
Lo sapevate? Nel ’66 il film “Una questione d’onore” ambientato in Sardegna fu sequestrato dalla procura di Cagliari, perché “Offensivo del comune senso del pudore”. La pellicola “Una questione d’onore”, una sequela di luoghi comuni sulla cultura sarda, scatenò una
Lo sapevate? In Sardegna c’è una spiaggia che porta il nome della grande cantante soul Shirley Bassey. Vicino a Porto Rotondo, non lontano dalle rocce di Punta di Volpe e dalla spiaggia dei Sassi, si trova la spiaggia di Bassey (o di
La Nutria, Myocastor coypus, è un roditore originario del Sudamerica e delle zone temperate del Cile e dell’Argentina. Fu introdotta nel Nord America, in Asia, in Africa, in Europa occidentale e in Inghilterra, per la produzione di pellicce. In Italia
Lo sapevate? Perché il Bastione di Saint Remy ha questo nome? Un colosso di calcare (Pietra Forte cagliaritana bianca e gialla) diventato nel giro di poco più di 120 anni uno dei simboli indiscussi di Cagliari. Ma perché ha questo
La Costa Smeralda nell’estate 1969 – I Beatles a Porto Cervo. Nel 1969 la giornalista Silvana Giacobini realizzò per la Rai uno straordinario reportage dalla Costa Smeralda. Questa è la prima parte sulla vacanza di George Harrison dei Beatles a
Avete mai sentito parlare di “unturzu”, “àbbila ossàrja” o “gutturju ossarju”? Sono solo alcuni dei nomi in “Limba” con i quali è denominato il maestoso gipeto. Questo rapace è comunemente conosciuto come avvoltoio barbuto, molto probabilmente a causa delle particolari
In un articolo della storica e antropologa Grazia Villani intitolato “Calamine e sollazzi”, si legge che intorno al 1860, un gruppo di prostitute provenienti dalla Francia si stabilì a Montevecchio, dove si costituì una vera e propria casa di tolleranza.