Anche Cagliari ha il suo edificio progettato dal grande architetto di fama mondiale Renzo Piano. Si tratta del Complesso CIS in Viale Bonaria che, come si legge nelle schede di Monumenti Aperti, nasce dall’esigenza di realizzare la nuova Sede
L’etimologia del nome “Elmas”, cittadina alle porte di Cagliari non è sicura. In sardo campidanese Elmas viene chiamata “Su Masu” dagli abitanti del luogo, che quindi sono i “Masesi” (il termine “elmense” è più recente e da molti non riconosciuto).
L’edificio dell’ospedale San Giovanni di Dio a Cagliari è opera del famoso architetto cagliaritano Gaetano Cima ed è stato realizzato fra il 1844 e il 1848. Nel 1861 il canonico Giovanni Spano lo commentava così: «Questo è l’unico stabilimento che in tutta
Tutti conoscono Pirri, località alle porte di Cagliari, un tempo comune, adesso unica municipalità di Cagliari. Ma Pirri è anche un cognome, diffuso in Italia e un nomignolo in Spagna (ci fu anche un Pirri del Real Madrid che segnò
Radio Sardegna, o Radio Brada, è un pezzo di storia a tutti gli effetti. Venti minuti prima di Radio Londra e della BBC, addirittura sei ore prima di Radio Roma, Radio Sardegna annunciò al mondo occidentale la notizia della resa
Nel 1892, la notte tra il 21 ed il 22 Ottobre una violentissima perturbazione sconvolse il Campidano di Cagliari, in modo particolare vennero colpiti i centri di Assemini, Decimomannu, San Sperate e Elmas. I danni maggiori si ebbero a San Sperate.
«Marrano a farlo», «marrano a dirlo». Da sempre i bambini sardi non possono sottrarsi a un invito di questo tipo. Se non lo fai, sei un vile insomma, un “marrano”. Non importa quanto sia difficile la prova di coraggio alla quale
Sardegna terra ricca di misteri, leggende, storia; la terra che alcuni illustri studiosi affermano fosse la mitica Atlantide, sarebbe anche la protagonista di uno dei più importanti episodi dell’Antico Testamento: la fuga di Noè dal Diluvio universale a bordo della
Selargius, con i suoi oltre 28mila abitanti, è il decimo comune più popoloso della Sardegna e uno dei centri più importanti dell’hinterland. Le sue origini risalgono addirittura all’epoca prenuragica, in cui sono attestati diversi insediamenti, ma sul significato del suo
Si chiamano “ Pintaderas” e risalgono all’epoca nuragica, sono piccole matrici di terracotta circolari in basso rilievo che servivano per decorare il pane votivo ancora crudo. Potevano avere un diametro che variava dai 5 ai 10 centimetri e venivano utilizzate