Lo sapevate? La Burrida alla casteddaia ha origini molto antiche. Un piatto povero, ma che sta diventando sempre più “à la page” anche nei ristoranti di lusso, grazie alla sua estrema semplicità e raffinatezza. I pescatori di Giorgino e di
Fa parte della tradizione sarda, è un pane condito che viene preparato soprattutto nel Sulcis-Iglesiente e nel Sarrabus, ha diversi nomi: pani cun tamatiga, pratzida (anche “pratzira”) o mustazzeddu. Normalmente viene fatto con i pomodori maturi, ma anche con melanzane
Secondo la tradizione sarda, nonché quella italiana, il bambino che nasceva avvolto dalla placenta sarebbe stato fortunato. Oppure, secondo un’altra credenza, avrebbe goduto di invulnerabilità. L’espressione tanto diffusa “nato con la camicia”, a identificare una persona sfacciatamente fortunata, trova il
Lo sapevate? Le antiche capanne nuragiche erano molto simili ai cuiles dei pastori del Supramonte. Le abitazioni dei villaggi nuragici erano molto simili ai cuiles (o pinnettas) dei pastori sardi. Con poche differenze (a seconda della zona e del
Lo sapevate? In Sardegna abita il mammifero più piccolo del mondo: il mustiolo, in sardo topixèddu o topixeddu ‘e sattu. Come riporta Sardegna Foreste, il mustiolo è presente nelle penisole Italiana, Balcanica, Iberica e nel Nord Africa, nelle isole
Il Cynoterium sardous, chiamato anche cuon sardo, era una specie della fauna del Pleistocene medio e superiore della Sardegna e della Corsica. Avrebbe raggiunto il massiccio Sardo-Corso durante una fase di regressione delle acque marine, in contemporanea ad una fase
Il Cane di Fonni noto anche come Fonnese è un antica razza canina autoctona della Sardegna conosciuta da millenni. Diffuso in varie parti dell’Isola prende il nome dal paese di Fonni dove si è conservato il nucleo più importante dalle
Lo sapevate? In epoca spagnola la Torre dell’Elefante venne utilizzata anche come carcere e alle sue porte venivano appese le teste mozzate dei prigionieri condannati a morte e decapitati nella vicina plazuela (l’attuale piazza Carlo Alberto), come monito per la popolazione. Nel 1671 le teste del marchese di
Secondo le credenze popolari sarde di un tempo il paffuto e candido pennuto chiamato in “Limba” “sa stria” (barbagianni) sarebbe stato presagio di morte. Questo però a determinate condizioni: quando fosse passato sopra la testa di una persona emettendo il
Lo sapevate? A Villamassargia si trova S’Ortu Mannu: un’area con 700 ulivi ultrasecolari piantati nel Medioevo. L’oasi si estende in un terreno di circa 13 ettari, ai piedi del castello di Gioiosa Guardia, nella campagna di Villamassargia, da cui dista circa