La Cagliari che non c’è più: 1954, una magnifica foto aerea del quartiere Castello. Una bella cartolina in bianco e nero: in primo piano la torre di San Pancrazio, piazza Indipendenza e il Regio Arsenale. Alle spalle del quartiere Castello,
La Sardegna che non c’è più: Bonarcado anni Settanta, festa della Madonna: il gelato arriva con l’Apixedda. Festa del paese, un gruppo di anziane discutono davanti al torronaio e alla chiesetta campestre, mentre il gelato artigianale viene fornito da una
La Cagliari che non c’è più: una bella foto in bianco e nero della spiaggia del Poetto nel 1956. I casotti, i giochi di spiaggia, i mitici tamburelli e quella sabbia dalla grana finissima che in parte non esiste più.
La Cagliari che non c’è più: una foto a colori di via Roma nel 1978. Il Municipio non ancora pulito e restaurato, le classiche auto squadrate degli anni Settanta, così si presentavano via Roma e piazza Matteotti in una vecchia
La Cagliari che non c’è più: una bella immagine di piazza Yenne nel 1963. Le auto del periodo, il palazzo del Banco di Roma appena costruito e gli alberi che circondano l’edicola: nella piazza non ci sono tavolini o turisti
La Cagliari che non c’è più: piazza Garibaldi in una rara foto a colori del 1955. Le differenze sono tante, soprattutto all’incrocio con via Paoli. Altre strutture, manca completamente il palazzo dell’ex Banco di Sassari. Abiti e macchine a parte,
La Sardegna che non c’è più: Chia nei primi anni Sessanta. Poche costruzioni e nessuna concessione, un paradiso. Una vecchia cartolina di Chia prima che venisse rovinata da ville, costruzioni e concessioni per le spiagge: un vero e proprio paradiso
La Sardegna che non c’è più: Pula, piazza del Popolo in una bella foto in bianco e nero del 1958. Non c’erano i ristorantini che si affacciano nella piazza, il pavimento era di terra battuta e gli alberi erano appena
La Cagliari che non c’è più: il Poetto in una bella foto a colori del 1970. Domenica d’agosto, migliaia di persone nella spiaggia dei Cagliaritani. Sullo sfondo la Sella del Diavolo, sulla destra i casotti di legno colorato, uno scenario
La Cagliari che non c’è più: una rara immagine del largo Carlo Felice nei primi anni del Novecento. Niente macchine, solo qualche carretto, i piccioccheddus de crobi che giocano in mezzo alla strada poco distanti dal mercato: la strada era