In realtà a Cagliari, esisteva già, fin dal XVI secolo, una chiesa dedicata ai Santi Giorgio e Caterina e si trovava in via Manno. La chiesa venne distrutta durante i bombardamenti del 13 maggio 1943. In un primo momento si
La Cagliari che non c’è più: il tram in via Roma in una foto in bianco e nero del 1970. Il tram e le rotaie davanti al porto in una vecchia foto. Si nota ancora la cancellata che divideva la
La Cagliari che non c’è più: viale Regina Margherita in una foto di fine Ottocento. Non c’è asfalto, non esiste traffico, gli alberi sono ancora bassissimi: alcune persone sostano davanti alla Scala di Ferro, sulla salita che porta al Bastione
La rotonda, le macchine dell’epoca, i colori e i fiori di una Cagliari che rinasce 14 anni dopo la guerra. Meno traffico, più vitalità per una città sicuramente diversa.
Gli anni sono quelli del boom economico, Cagliari si riprende lentamente dalle tragedie della guerra. nella foto, ritoccata e colorata, uno scatto dell’epoca della Stazione dei treni, con la facciata appena rinnovata e una serie di automobili dell’epoca di passaggio.
La Cagliari che non c’è più: il tram in via Roma all’inizi del Novecento (quando non c’era il palazzo dell’Enel). Una foto colorata della Darsena nei primi anni del Novecento: il tram attraversa la strada, sullo sfondo palazzo Tirso e,
La Cagliari che non c’è più: il Bastione in una foto in bianco e nero del 1955. Un bambino con il grembiule è appena uscito da scuola, altre due persone leggono: sotto si apre il quartiere Villanova e in fondo
La Cagliari che non c’è più: una foto colorata del Largo Carlo Felice nel 1910. Il Municipio sulla sinistra appena costruito, sulla destra si nota il tetto del mercato. In mezzo il viale alberato e un traffico inesistente, con pedoni
La Cagliari che non c’è più: le forme scomparse del Santuario di Bonaria in una foto dei primi del Novecento. Guardate i colori del santuario accanto alla basilica di Bonaria ancora in costruzione. La bicromia è scomparsa, oggi restano le
La Cagliari che non c’è più: il Largo in un’eccezionale foto del 1855. Ci sono ancora le mura medievali che circondavano la Marina. Un documento straordinario: il Largo con baracche e altre strutture, quando ancora non esisteva il mercato