Dicono sia nato in carcere, su Scialandroni. Non è certo, ma ciò che è sicuro è che da lì sia uscito per entrare nei bar di una Cagliari che non c’è più. Pochi i ragazzi conoscono questo gioco di carte
La Cagliari che non c’è più: via Roma nel 1901, non ci sono ancora il Municipio e La Rinascente. Una foto colorata di via Roma: si notano la Stazione dei treni e palazzo Vivanet, mancano il “Palazzaccio” (in costruzione) e
La Cagliari che non c’è più: una bella foto di piazza Galilei all’inizio degli anni Sessanta. Una bella immagine a colori della piazza situata in città nel quartiere di San Benedetto. Pochissime macchine, qualche Vespa, una Lambretta e tanto spazio
La Cagliari che non c’è più: una curiosa e simpatica cartolina del 1952. “Saluti da Cagliari”: il disegno di una vecchia nave in bianco e nero e tre foto in un collage molto particolare che riprende tre diverse vedute della
La segnaletica orizzontale ci dice che all’epoca il grande incrocio di via Roma era percorribile in tutte le direzioni. I cavi sospesi indicano che nella zona ancora transitavano i filobus, e i cartelli pubblicitari ci raccontano quali aziende si reclamizzassero.
In realtà a Cagliari, esisteva già, fin dal XVI secolo, una chiesa dedicata ai Santi Giorgio e Caterina e si trovava in via Manno. La chiesa venne distrutta durante i bombardamenti del 13 maggio 1943. In un primo momento si
La Cagliari che non c’è più: il tram in via Roma in una foto in bianco e nero del 1970. Il tram e le rotaie davanti al porto in una vecchia foto. Si nota ancora la cancellata che divideva la
La Cagliari che non c’è più: viale Regina Margherita in una foto di fine Ottocento. Non c’è asfalto, non esiste traffico, gli alberi sono ancora bassissimi: alcune persone sostano davanti alla Scala di Ferro, sulla salita che porta al Bastione
La rotonda, le macchine dell’epoca, i colori e i fiori di una Cagliari che rinasce 14 anni dopo la guerra. Meno traffico, più vitalità per una città sicuramente diversa.
Gli anni sono quelli del boom economico, Cagliari si riprende lentamente dalle tragedie della guerra. nella foto, ritoccata e colorata, uno scatto dell’epoca della Stazione dei treni, con la facciata appena rinnovata e una serie di automobili dell’epoca di passaggio.