Guardate com’era piazza Matteotti in una foto di 56 anni fa. C’è il distributore della Esso, un vecchio camion, lambrette, auto e moto dell’epoca. Ma a colpire è soprattutto la mancanza di traffico, decisamente un’altra città rispetto a quella attuale.
Giochi di luce in una bella cartolina dei primi anni Sessanta: il palazzo dell’Enel, appena edificato, e Palazzo Tirso in primo piano. Sullo sfondo i giochi d’acqua della fontana e qualche auto dell’epoca.
La poesia della città di Cagliari in una vecchia foto del 1957: dal mare si nota via Roma, il Castello e il Municipio. Un’immagine sfocata, lontana ma ricca di fascino, con le luci che si riflettono nell’acqua e la luna
Guardate com’era Piazza Garibaldi nel 1939. I ragazzi giocano fuori dalla scuola, Cagliari appariva serena, l’Italia non era ancora entrata in guerra e le persone non potevano rendersi conto delle terribili disgrazie che sarebbero arrivate di lì a poco. La
Le auto del periodo, la cancellata dei parcheggi della stazione: è una città diversa quella che appare in questa vecchia cartolina di 58 anni fa. La vita in una piazza Matteotti d’epoca in una zona che è sempre stata nevralgica
Stampace quasi cento anni fa: una strada che appare quasi larga per la mancanza di auto: i negozi, le scritte “liquidazione” (perché i saldi si facevano anche allora), un gruppo sparuto di persone, incuriosito dalla presenza di una macchina fotografica.
Una bella immagine del Largo più di cento anni fa. Alberi bassissimi, strada polverosa e il vecchio mercato, sulla destra, al centro. Sulla sinistra il Municipio, appena edificato. Tante le differenze rispetto alla Cagliari attuale.
Una bella foto seppiata del Largo Carlo Felice nel 1909. In mezzo alla strada, allora priva di macchine e traffico, i piccioccus de crobi in attesa delle signore da aiutare davanti al mercato. Si riconoscono le grandi ceste che servivano
La Cagliari che non c’è più: una curiosa cartolina postale del 1908. Sei bambini guardano in alto, braccia conserte e sguardo sognante: “Unu saludu de Casteddu”. L’ironia di un tempo in una semplice e allo stesso tempo attualissima cartolina.
Una giornata estiva al Poetto quasi cinquant’anni fa. Una ragazza si affaccia e guarda il mare leggermente agitato. Sullo sfondo le cabine e i passanti.