L’Italia non è ancora entrata in guerra, sulla città regna una tranquillità apparente. Il tram con i bambini al seguito attraversa Stampace bassa e si dirige verso Sant’Avendrace. L’anno dopo Mussolini porterà il Paese in guerra.
La Seconda Guerra Mondiale è finita da poco, Cagliari si risolleva dopo gli orrori dei bombardamenti e prova a rinascere. Intorno ai quattro quartieri storici nascono e si sviluppano le nuove zone residenziali. Qui San Benedetto, detta anche “Città Nuova”.
Una vecchia Ford e una Lancia Fulvia Coupé sembrano ammirare il panorama della spiaggia di Sottotorre a Calasetta. Una bella vecchia foto a colori in uno scenario che ancora oggi ha mantenuto intatto il suo fascino.
Viale Regina Margherita in una foto di più di cinquant’anni fa: le auto dell’epoca, il Jolly Hotel (adesso c’è il più moderno Hotel Regina Margherita), l’ex Scala di Ferro, rimasta identica. Un’altra differenza: oggi gli alberi sono molto più alti.
Una bella immagine di Cagliari nel 1978. Traffico e parcheggio selvaggio lì dove ora c’è la zona pedonale. Si possono notare le due edicole contrapposte, sotto la statua di Carlo Felice, e la libreria Cocco, lì dove ora c’è lo
Gli alberi bassissimi, la scalinata e le auto dell’epoca in un’immagine che riporta indietro nel tempo. Bonaria è sempre lì, il santuario, così via Bottego ma qualcosa sembra essere cambiato, definitivamente.
La Cagliari che non c’è più: un pescatore aggiusta le reti in piazza Deffenu nel 1965. Sino a pochi decenni fa era ricorrente vedere i pescatori che sistemavano gli attrezzi del mestiere nella passeggiata davanti al porto. Alle spalle dell’uomo
La Cagliari che non c’è più: una bella foto a colori della Basilica di San Saturno nel 1972. Piazza San Cosimo (intitolata anche ai Santi Cosma e Damiano) sterrata e utilizzata per i parcheggi, alle spalle della chiesa il Biochimico
Chi riesce a indovinare dove si trova questo angolo di Villanova che non esiste più? In realtà le scale ci sono ancora ma la struttura davanti ai gradini e alle donne in costume che salgono è stata sostituita da un
In questo scatto in bianco nero degli anni’50 la città sembra deserta, ma guardando con più attenzione si scorgono due figure sotto il secondo pino sulla sinistra. Nessuna auto parcheggiata, la foto fa pensare a un momento di assoluto silenzio,