Gigi Riva arrivò in Sardegna nel 1963, quando il Cagliari era ancora in serie B. Nonostante le paure iniziali, nel giro di poco tempo diventò uno dei beniamini del pubblico. Contribuì alla prima storica promozione del Cagliari in serie A,
La Cagliari che non c’è più: il Portico Romero, porta medievale di Villanova. Fu abbattuto nel 1963. Anche il quartiere di Villanova come Castello, Stampace e Marina aveva le sue mura e le sue porte medievali. La Porta dei Calderai,
La Cagliari che non c’è più: il muretto di piazza Repubblica, ritrovo dei giovani di almeno quattro generazioni. Ha conosciuto twist, geghegè, rock and roll, punk, dark, rockabilly, heavy metal e grunge: è il vecchio muretto della vecchia stazione di
La Cagliari che non c’è più: quando allo stadio si tifava al suono della tromba. Un’immagine che i giovani tifosi del Cagliari stenteranno a capire: Marius e il suo gruppo al Sant’Elia accompagnano le gare del Cagliari, ritmando gli slogan
La Cagliari che non c’è più: la chiesa di San Francesco di Stampace, uno degli edifici medievali più belli della città. Nel corso Vittorio Emanuele II, a poche decine di metri, nel lato sinistro della strada, si trovano diversi locali
La Cagliari che non c’è più: Pirri, primi anni Sessanta, via Riva Villasanta, pochi palazzi e niente Asse Mediano. Ecco come si presentava Pirri più di cinquant’anni fa: i palazzi più alti sono quelli di via Dei Donoratico. Non c’è
La Cagliari che non c’è più: un bambino guarda il fotografo, indovinate dove si trovava questo colonnato. I Cagliaritani lo chiamavano il “Partenone”, era uno dei due edifici del vecchio Mercato civico del largo Carlo Felice, orgoglio della città e descritto da Lawrence,
La Cagliari che non c’è più. Una rarissima immagine di via Tuveri negli anni Trenta: si riconoscono il Tribunale e sulla sinistra il quartiere di Su Baroni. È una Cagliari completamente diversa quella che appare in questa immagine scattata all’interno
Questa foto davvero originale, non è datata con precisione. La Vespa, fu brevettata il 23 aprile del 1946, ma ovviamente per essere distribuita e commercializzata ci volle qualche tempo. A giudicare dal modello, non il primissimo, si potrebbe ipotizzare una
La Cagliari che non c’è più: piazza Pascoli (oggi Michelangelo) nei primi anni Sessanta. Nascono i nuovi palazzi ma mancano gli alberi e intorno non c’è ancora granché. Piazza Michelangelo, ex Piazza Pascoli, si trova nel quartiere San Benedetto. Questo