Una foto del Poetto con i casotti e le dune di sabbia bianca finissima. I cumuli di sabbia erano talmente alti che i bambini riuscivano persino a nascondersi. Non esistono più né gli uni, né l’altra. Tra il marzo e
Non c’è cagliaritano sopra i 30 anni che non si ricordi del mercatino del Bastione. Ogni domenica, pioggia o sole, nevo o vento decine e decine di bancarelle allestite sulla terrazza del “Salotto buono” della città. In questa foto pubblicata
Chi la ricorda l’ha definita una delle chiese più belle di Cagliari e di tutta la Sardegna. Era un esempio eccezionale di stile gotico catalano, per le sue volte, per il chiostro (una parte si è salvata) ma venne spazzata
Le foto d’epoca hanno sempre un sapore romantico, ci mostrano, con la complicità del bianco e nero, l’aspetto poetico delle cose, di una realtà che è stata attraverso una luce affascinante. È sempre difficile immaginarsi quella immagine a colori, reale, in
La Cagliari che non c’è più: il Poetto in una bella foto a colori nell’estate del 1975. Costumi due pezzi abbondanti e coloratissimi, ombrelloni di tela psichedelici, basette e capigliature folte: siamo nella prima metà degli anni Settanta. Sullo sfondo
La Cagliari che non c’è più: via Garibaldi, il Piccolo Caffè di signor Nando Mura, indimenticabili i suoi gelati. Un’immagine che ai più giovani dirà poco o niente. Il Piccolo Caffè in via Garibaldi, proprio davanti a quello che era
Pirri, Monserrato e più vicini il quartiere La Vega e il colle di Monte Claro come si presentavano in questa foto del 1935. Si notano le ultime case del quartiere Villanova e l’inizio della Cagliari nuova, cresciuta fuori dai quattro
La Cagliari che non c’è più: il Portico Romero, ingresso medievale di Villanova. Fu abbattuto nel 1963. Anche il quartiere di Villanova come Castello, Stampace e Marina aveva le sue mura e le sue porte medievali. La Porta dei Calderai,
La Cagliari che non c’è più: le cavità dell’Anfiteatro abitate da un gruppo di sfollati a causa dei bombardamenti. Nelle magnifiche foto di Patellani ecco come si viveva in città tra il 1943 e i primi anni Cinquanta, quando Cagliari
Com’erano e cosa pensavano le donne in Sardegna nel 1963? Il breve documentario Rai “Hanno fretta e paura le donne in Sardegna. L’ emancipazione della donna sarda nel 1963” racconta la figura della donna sarda in quell’epoca. Nonostante la timidezza