La Cagliari che non c’è più: i costumi e i canoni di bellezza al Poetto nel 1972. Una bella ragazza posa in costume da bagno. Due pezzi castigato, niente tatuaggi, il D’Aquila e il Cavalluccio Marino in una vecchia cartolina
(Pezzo di repertorio a cura di Fabio Lapenna). Difficile immaginarlo oggi, ma c’è stato un tempo in cui al Poetto non c’erano le abitazioni di lusso che sorgono oggi. Una parentesi, circa una quindicina d’anni a partire dall’immediato dopoguerra, in
Guardate quanto era diversa piazza Repubblica nel 1965: il distributore di benzina si trovava sotto i portici, il Bar Europa nella sua originale posizione, all’angolo con via Dante, le rotaie del treno, che arrivava alla stazione delle Ferrovie Complementari di
La Cagliari che non c’è più: 1943, i soldati americani arrivano al Poetto. Dopo i bombardamenti degli alleati sulla città, le truppe naziste, che avevano occupato diverse strutture lungo il litorale (facendo anche abbattere i casotti), lasciarono l’Isola per dare
Un’immagine vintage scattata in un’estate di tanti anni fa. La Torre di Carcangiolas era ancora in piedi nel litorale quartese del Poetto, e veniva presa d’assalto da scalatori provetti e tuffatori impavidi di una Cagliari d’altri tempi. Secondo lo storico
Pochi ormai si ricorderanno del vespasiano sistemato in via Santa Croce a ridosso del muro proprio davanti al palazzo dove oggi sorge il noto locale Libarium. Rimase sino agli anni Settanta e in occasione delle elezioni veniva quasi sempre tappezzato
La Cagliari che non c’è più: Giugno 1990, Mondiali di calcio in Italia, gli hooligans inglesi si scatenano. Nella notte tra l’8 e il 9 giugno del 1990 si scatenò la guerriglia in città tra i tifosi inglesi, le forze
La Cagliari che non c’è più: 1931, un angolo di Castello ormai scomparso. Scoprite dove si trovava. In questa foto, risalente al 1931, si nota la casa di via Fiume (dietro il viale Buon Cammino) dove vissero i fratelli Giaime
Era noto a tutti come lo schiacciasassi dei Giardini Pubblici, altrimenti detto in sardo su “cracca giarra“. In questa foto del 1991, gentilmente concesso dal nostro lettore Giorgio Atzeni, alcuni bambini si divertono a giocarci sopra. Generazioni e generazioni di
La Cagliari che non c’è più: 1956, il bus della linea Giorgino-Calamosca sul Ponte della Scaffa. Una splendida immagine del primo ponte della Scaffa, successivamente abbattuto. In attesa che passi il bus un carro trainato da un cavallo è fermo