La Cagliari che non c’è più: via Garibaldi, il Piccolo Caffè di signor Nando Mura, indimenticabili i suoi gelati. Un’immagine che ai più giovani dirà poco o niente. Il Piccolo Caffè in via Garibaldi, proprio davanti a quello che era
Pirri, Monserrato e più vicini il quartiere La Vega e il colle di Monte Claro come si presentavano in questa foto del 1935. Si notano le ultime case del quartiere Villanova e l’inizio della Cagliari nuova, cresciuta fuori dai quattro
La Cagliari che non c’è più: il Portico Romero, ingresso medievale di Villanova. Fu abbattuto nel 1963. Anche il quartiere di Villanova come Castello, Stampace e Marina aveva le sue mura e le sue porte medievali. La Porta dei Calderai,
La Cagliari che non c’è più: le cavità dell’Anfiteatro abitate da un gruppo di sfollati a causa dei bombardamenti. Nelle magnifiche foto di Patellani ecco come si viveva in città tra il 1943 e i primi anni Cinquanta, quando Cagliari
Com’erano e cosa pensavano le donne in Sardegna nel 1963? Il breve documentario Rai “Hanno fretta e paura le donne in Sardegna. L’ emancipazione della donna sarda nel 1963” racconta la figura della donna sarda in quell’epoca. Nonostante la timidezza
La Cagliari che non c’è più: via Dante, angolo via Cimarosa, La Discoteca, uno dei negozi più amati dai giovani. C’era La Casa del Disco in via Roma e La Discoteca in via Dante: per decenni sono stati il punto
Ci lamentiamo spesso di come siano le strade in Sardegna oggigiorno, ma avete mai provato a guidare nel 1961? Esattamente sessant’anni fa nell’Isola la viabilità era molto diversa. C’erano molte meno macchine e moto, rispettivamente 28mila e 39mila, ma le
Come veniva vista nel mondo la Sardegna nel 1963, ormai quasi 60 anni fa? Una risposta a questa domanda potrebbe darla un bellissimo documentario girato nell’Isola da British Paté nel 1963. I sardi vengono descritti come “un popolo gentile che
Amarcord calcistico: nel 1969-70 all’Amsicora le partite del Cagliari si guardavano anche così. Campionato dello Scudetto: i posti sulle gradinate dello stadio non sempre sono disponibili: lungo il viale, adesso intitolato ai Campioni d’Italia 1970, ci si arrangiava, arrampicandosi sui
Difficile immaginarlo oggi, ma c’è stato un tempo in cui al Poetto non c’erano le abitazioni di lusso che sorgono oggi. Una parentesi, circa una quindicina d’anni a partire dall’immediato dopoguerra, in cui fra la seconda fermata della spiaggia cagliaritana