Centinaia di fan in delirio hanno preso d’assalto questo pomeriggio il  Centro commerciale Auchan Santa Gilla di Cagliari dove i due rapper del momento, J-Ax e Fedez, hanno presentato il nuovo cd “Comunisti col Rolex” , cantato per la prima volta insieme.

Il ciclo di eventi NatalExmà prosegue questa sera dell’Epifania alle ore 20 alla sala conferenze dell’Exmà con lo spettacolo musicale organizzato dal Teatro Dallarmadio dal titolo “Il mio nome è Django”, di e con Paolo Putzu, per la regia di Cristina Bocchetta.

Max Marino e Sofia Marongiu sono marito e moglie. Lui, cantautore, arrangiatore e compositore, vive da 12 anni a Trieste e da due insieme a Sofia, sua manager che da un anno duetta con lui.  Sono tornati in Sardegna qualche

Le cose semplici sono sempre le migliori.  La pensano così anche i Dixxiie Ace: <<Al giorno d’oggi la musica è una spesa e un investimento non proprio a buon mercato>>, spiega Steve String, il batterista, <<abbiamo realizzato un lavoro che

Quercus è un genere di piante che comprende molte specie di alberi spontanei. Come questo genere, anche i giovanissimi Quercia hanno provenienze musicali diverse: rap, punk, blues. “Non è vero che non ho più l’età” è un disco che incontra

Ci hanno abituato ai loro live vestiti da chirurghi un po’ rockettari, e quest’estate ci sorprendono in una veste minimal. «Ai primi tempi non ci mascheravamo – dice Stefano Podda, uno dei fondatori – in aria di celebrazioni per il

«Alle volte l’essere deboli, anche se a me piace pensare che si è semplicemente più sensibili, è l’unico modo per essere veramente sinceri», scrivono Il Mare di Ross. La sincerità ma soprattutto la sensibilità emergono dietro le grida di Francesco

In apertura irrompono prepotenti i piatti di una batteria, un basso e dopo una manciata di secondi la voce. Subito è chiaro che “In fondo è solo un vile racconto”, degli Whiu whiu!, non è il solito disco estivo, nonostante

«Sono stata scelta dalla lingua per esprimermi in modo totalitario con tutta la forza di una idioma antico». Simona Salis, una voce dolcissima in un viso da allegra bambina, racconta del suo mondo di suggestioni sarde attraverso un personalissimo folk