Che questa giornata rappresenti la coda delle feste natalizie è di certo cosa nota. Eppure, le consuetudini moderne hanno messo in un certo qual modo in ombra gli aspetti più caratteristici della nostra tradizione isolana. Un discorso che precedentemente è
Fino al Medioevo il vero Capodanno sardo si festeggiava a settembre. La forte vocazione agropastorale dell’isola, unita al lungo periodo di dominazione bizantina, infatti portò la Sardegna a seguire il calendario bizantino e non quello gregoriano, dove l’anno iniziava il 1
Durante la stagione del risveglio della natura, conosciuta in Limba come “In beranu”, la primavera sarda si veste di tradizione e di antichi riti. È questo il periodo in cui il calore crescente avvolge i pascoli e i pastori
Le nevicate storiche a Cagliari sono pressoché note, soprattutto quelle più vicine nel tempo. Si va da quella del 1993, quando le famiglie si riversarono nei parchi cittadini per giocare con la neve, a quella del 1956, passando, per quella
La Sardegna non è la regione italiana più grande in termini di estensione geografica, perché questo primato spetta alla Sicilia. Tuttavia, l’isola sarda vanta numerosi altri primati che la distinguono nettamente rispetto a tutte le altre regioni del Belpaese. Tra
Lo sapevate? Perché i nuragici costruivano i templi a pozzo? Luoghi di culto spesso allestiti in siti mistici e ricchi di fascino paesaggistico, dove poter celebrare al meglio il paganesimo nuragico. Scopriamo insieme che cosa rappresentavano per gli antichi Sardi
Lo sapevate? L’ex grande campione francese di calcio Eric Cantona ha origini sarde. Cantona è stato un glorioso attaccante del Manchester United e oggi tra le altre cose (diverse attività benefiche, come dar casa ai rifiugiati) ha intrapreso una carriera
Sapete che a Cagliari c’è una città sotto la città? Un unicum in Sardegna: la preziosa e affascinante area archeologica di Sant’Eulalia si trova nel quartiere storico di Marina, nel cuore delle vie e piazze della movida cittadina. Ma non
La statua si trova nel centro di uno dei quartieri storici più frequentati della città, la Marina. Potete trovarla all’ingresso dell’area archeologica di Sant’Eulalia. La statua, acefala, rappresenta un sacerdote che stringe tra le mani avvolte nel manto, probabilmente
Le siepi di fichi d’india facevano un tempo da recinzione ai terreni, segnando il confine tra la proprietà privata e la strada. Il lato della siepe che dava sulle pubbliche vie era considerato di tutti e quindi chiunque poteva raccoglierne