Lo sapevate? Nel territorio di Cuglieri c’è un magnifico olivastro millenario che ha una circonferenza di oltre dieci metri. Si tratta di un vero e proprio patriarca vegetale, raro esempio di archeologia botanica: l’olivastro millenario si trova alla periferia del
Una località di mare, molto importante per la pesca ma anche per le celebrazioni legate a Sant’Efisio: sapete perché si chiama così? Scopritelo in queste poche righe. Il nome di Giorgino deriva dalla cappella di San Giorgio, nella villa Ballero,
Si tratta della Cicindela campestris saphyrina che a differenza delle altre cicindele presenta una lucente livrea di un inconfondibile colore azzurro elettrico, tendente al violetto sulla quale spiccano limitate macule di color bianco tendente al giallo. Le zampe sono brillanti
Nel golfo di Palmas, a poche miglia marine dalla costa si trovano tre isolotti: il Toro, la Vacca e il Vitello. Sono disabitati, aspri, spesso scoscesi e di origine vulcanica: solo sull’isola della Vacca è presente un piccolo edificio. A
C’è un tesoro quasi segreto a circa una ventina di chilometri da Cagliari, e quel tesoro è Villa d’Orri, unica villa Reale della Sardegna. Fu costruita alla fine del ‘700 nel territorio di Sarroch dal marchese Stefano Manca di Villahermosa
Lo sapevate? Che fine hanno fatto le colonne del vecchio mercato cagliaritano del Largo Carlo Felice? La struttura che si trovava nel Largo Carlo Felice sino agli anni Cinquanta era formata da due edifici: l’edificio principale era formato da un
Lo sapevate? Il paradiso dei gatti esiste e si trova in Sardegna: è l’Oasi felina di Su Pallosu. La storia della colonia di gatti di Su Pallosu è antica com’è antico il loro ricordo: a memoria d’uomo i gatti son
Il 17 febbraio 1943 gli aerei americani bombardarono Gonnosfanadiga e sganciarono delle bombe in alcuni punti del paese, in via Porru Bonelli (il “rettifilo”), la strada principale, via Guglielmo Marconi e via Cagliari. Le conseguenze furono disastrose: le bombe seminarono
In realtà infatti, quello che noi chiamiamo Occhio di Santa Lucia è “la porticina”, la protezione di una conchiglia chiamata Astrea rugosa. Questo mollusco chiamato anche trottola rugosa per la sua forma, vive nei fondali rocciosi dove si nutre di
Le prime carte in cui compare il nome Pan di Zucchero secondo quanto riporta Sardegna Foreste, risalgono addirittura al ‘700. Prima invece lo scoglio veniva chiamato Concali su Terràinu che letteralmente significa “Testa di mezzo asino”. L’acqua piovana, con l’azione