I nuraghi erano delle costruzioni gigantesche, come appurato in tutti gli ultimi studi sull’antichissima civiltà sarda. Dei veri e propri castelli dotati di torri, mura di cinta e strutture architettoniche molto avanzate per l’età del bronzo. I nuraghi sono infatti
Lo sapevate? Nel territorio di Iglesias c’è una grotta che nasconde delle concrezioni rarissime. La Grotta di Santa Barbara è una delle cavità più belle e interessanti d’Italia, per la storia della sua scoperta e soprattutto per le sue rare
Si chiamano “ Pintaderas” e risalgono all’epoca nuragica, sono piccole matrici di terracotta circolari in basso rilievo che servivano per decorare il pane votivo ancora crudo. Potevano avere un diametro che variava dai 5 ai 10 centimetri e venivano utilizzate
In Sardegna è presente una sottospecie del ghiro Glis glis (Linnaeus, 1766), denominato Glis glis meloni (Thomas, 1907), che vive nelle aree montane più impervie e fitte di boschi. Il suo habitat è costituito soprattutto da boschi misti di latifoglie
La Sardegna custodisce il segreto della pasta più rara del mondo. Si chiama Filindeu, i fili di dio. Solo poche mani esperte ancora riescono a produrre questi delicati e sottili fili intrecciati di semola di grano duro. La nuorese Paola
In Sardegna non mancano i luoghi suggestivi e ricchi di fascino. Uno di questi è sicuramente è il parco archeologico di “Biru de Concas”, letteralmente significa sentiero delle teste, che si trova nel territorio di Sorgono. Qui si può ammirare
Lo sapevate? La grotta della Vipera nasconde la più antica storia d’amore di Cagliari La Grotta della Vipera a Cagliari, nasconde la storia d’amore più antica della città: una donna che offre la sua vita per salvare il suo uomo.
Avete mai sentito dagli anziani parlare di “Cani de Lepuri” o “Cani Curridori”? Se non vi è mai successo o non vi siete mai posti la domanda a quale tipologia di razza canina si riferissero, ora lo scoprirete. Da tempi
Il dorgalese Vincenzo Fancello era un giovane pastore quando si diede alla macchia, dopo aver tentato di uccidere un possidente benestante del suo stesso paese. Il movente sarebbe stata l’accusa, fatta dalla vittima stessa Antonio Dore, del furto di una
Lo sapevate? Gabriele d’Annunzio scrisse un elogio al Nepente, il famoso Cannonau di Oliena. Nel 1909, Gabriele D’Annunzio, scrivendo la presentazione di una guida alle Osterie d’Italia, scrisse un elogio al Nepente, il celeberrimo Cannonau di Oliena. Anni prima, nel