È mancato Joker, l’American Staffordshire terrier che per tre anni ha assunto il ruolo di mascotte dei bambini del Carbonia calcio. Così veniva chiamato da chi frequenta lo stadio Zoboli, il cane degli Ultras che della sua vita ne aveva
La Direzione Generale della ASL di Cagliari ha individuato le destinazioni di 10 nuovi ecografi carrellati e 5 nuovi ecografi portatili: andranno nei Poliambulatori di Sadali, di Muravera, di San Nicolò Gerrei, di Senorbì, di Mandas, di Muravera e di
Il villaggio nuragico di Ruinas è situato a quota 1.197 s.l.m. nel massiccio del Gennargentu nell’attuale territorio comunale di Arzana. Risulta essere uno dei più alti della Sardegna. Fu individuato da Orazio Ferreli nel 1950, per la tesi di laurea
La panificazione in Sardegna è un’arte che si tramanda da millenni; sono tantissimi i tipi di pane che i sardi hanno sempre fatto con le loro mani. Non solo carasau, guttiau, civraxiu, frattau e pistoccu: quanti di voi hanno mai
Torna anche quest’anno a Gesico il tanto atteso appuntamento con la Sagra della Lumaca, arrivata alla sua XXXI edizione. La sagra, che si svolge come tradizione vuole durante la secolare e importante “Festa di Sant’Amatore” martire e Vescovo africano, giunta
Non siamo in Egitto o a Roma. Quella che vedete non è né la Piramide di Cheope, né la Piramide Cestia. Siamo in Sardegna e quella che vedete nelle foto è una prestigiosissima villa situata a Porto Rotondo, in Costa
Senza il Regno di Sardegna non ci sarebbe stato il Regno d’Italia. Una realtà da non sottovalutare quella che lega i destini della prima forma di governo dell’Italia unita al prestigioso titolo che portava in dote l’Isola. Il Regno di
Ieri mattina, in una splendida giornata di sole cagliaritano, al Poetto è apparsa una autentica meraviglia: una Medusa Cassiopea . I bagnanti si sono avvicinati a lei incuriositi. “La medusa Cassiopea vive nel Mediterraneo ed è una medusa innocua,
A chi non è mai capitato, durante una sagra di paese in Sardegna, o in una scampagnata, di vedere dei capannelli di persone scandire ad alta voce dei numeri, solitamente in sardo, spesso intervallati da accese discussioni? Ebbene, nel caso
“E a dir di Sardigna le lingue lor non si sentono stanche”. Così Dante apostrofava i sardi nel XXII canto dell’Inferno della Divina Commedia, quasi stesse descrivendo l’innata abitudine degli abitanti dell’Isola di parlare della loro terra natia ovunque si trovino. Pur