Con una popolazione di oltre 3 milioni di capi la pecora è il mammifero più diffuso in Sardegna. Si tratta di un animale il cui legame con l’Isola è indiscutibile da millenni. La tradizione agropastorale sarda e le produzioni gastronomiche
Si fa presto a dire “Sardi”. La popolazione dell’Isola, che oggi si può considerare a tutti gli effetti una “Nazione senza Stato”, con un popolo, una lingua, un’identità e un territorio molto ben delimitato, non è sempre stata così omogenea.
Nel 1937, la Soprintendenza alle Antichità della Sardegna, intraprese una campagna di scavi nella zona di Fontana a Noa a Olbia. Ad occuparsi degli scavi Doro Levi, archeologo ebreo triestino, di fama internazionale. Durante gli scavi vennero scoperte molte sepolture
“Un “pezzo” di Sardegna fa bella mostra di sé nella sala dei minerali presso il Museo di storia naturale di Milano. Esemplari come questo ormai sono quasi introvabili nelle discariche minerarie”, scrive il geologo Luigi Sanciu. Si tratta dell’emimorfite: il
Il MarMeeting, prestigioso campionato di tuffi da grandi altezze, per la prima volta avrà luogo in Sardegna nella magnifica cornice di Porto Flavia, gemma di Iglesias. Dopo due decenni di successi sulla Costiera Amalfitana, questa avvincente competizione si trasferisce in
“La nostra eroina del giorno è Licia Milia che con il suo grande cuore ha atteso per mesi che crescessero i suoi bellissimi capelli per donarli a qualcuno che ne ha più bisogno. Sono stata molto onorata di tagliare le
Uno scatto risalente agli anni ’30 circa, quando la piazza era frequentata da famiglie con bambini e da tutti i cagliaritani. Oggi purtroppo è in una condizione di degrado e, nonostante i lavori cominciati anni fa, non sembra ancora riemergere
Assemini è oggi con i suoi quasi 30mila abitanti uno dei comuni più popolosi della Sardegna. Questo centro è abitato fin da tempi più antichi e anche l’origine del suo nome potrebbe trovare riscontro nelle origini della sua fondazione. Il
Il mondo della musica in lutto per la morte di Massimo Ferra, uno dei più importanti chitarristi sardi, morto a 66 anni. “Massimo era un musicista immenso, la sua fluidità nello scrivere musica aveva spesso del miracoloso. Per lui era
“Finalmente ce l’abbiamo fatta. Ciao papà!”, così scrive sui social il figlio di Rombo di Tuono, Mauro, commentando il posizionamento della lapide di suo padre al cimitero di Bonaria di Cagliari. “La Sardegna mi ha dato affetto e continua a