Una terribile fine quella sopraggiunta per Re Furio, il bellissimo purosangue inglese di 11 anni che, dopo aver corso e vinto nei più prestigiosi ippodromi d’Italia, dalle Cascine di Firenze al San Siro di Milano, due anni fa era morto

Vengono chiamate adozioni del cuore e sono quelle adozioni particolari, alle volte più complicate delle altre perchè riguardano animali bisognosi anche dal punto di vista della salute: cani o gatti malati, anziani, disabili. Animali che, oltre all’abbandono o maltrattamento subito,

Toni ha un’età che ancora non si è riusciti a decifrare. E’ arrivato ieri al rifugio Lida di Olbia e a breve verrà sottoposto a tutte le visite veterinarie. Si sa solo che le sue condizioni, come potete vedere, sono

E’ allarme per due cani di pastore tedesco che soprattutto nelle ore serali vagano in zona La Marinella al Poetto. I due animali di recente, lo scorso 1 dicembre hanno aggredito una donna che portava a spasso la sua cagnolina

“La situazione al rifugio inizia a diventare preoccupante, piove tantissimo”, dice Caterina Uccheddu, responsabile della struttura privata “Amici degli Animali” di Gonnosfanadiga. La paura principale è che la cunetta che fiancheggia il rifugio non tenga la portata e invada i

Esattamente come succede per le persone, anche per i cani o gatti ci può essere bisogno di una trasfusione. E anche in Italia sempre più cani diventano donatori di sangue per altri animali. Il bisogno di sangue è sempre presente,

Lino è stato recuperato insieme a Romeo, suo fratellino più piccolo ma a differenza sua ancora non ha trovato adozione. Il cagnetto ora si trova al rifugio La Casa di Bingo di Capoterra, accudito con il solito amore e tutte

“Questo è un post che non avremo mai voluto scrivere. Ci troviamo ora nella situazione più disperata che potessimo immaginare, il mondo ci è crollato addosso”, raccontano le volontarie del rifugio Mimì & Gogò, tra Elmas e Assemini. Una piccola

Un chilo e mezzo di ossa senza più un’anima. Ecco com’era quando è stato recuperato da chissà quale girone infernale. Life, così l’avevano battezzato le volontarie del rifugio di Gonnosfanadiga che si sono occupate di lui, è stato ritrovato in

L’hai lasciata così. Te ne sei andato mentre si disperava cercando di slegarsi per correre da te ma avevi fatto bene il tuo lavoro, doppio, triplo, quadruplo nodo, per non avere rogne. Lei era inconsolabile, urlava dal dolore per l’abbandono