La triste storia di Nonno Milo, rimasto “orfano” dei suoi padroni che, purtroppo sono morti tutti e due. Lui ha 10 anni e nessuno si può prendere cura di lui: fortunatamente è stato accolto al rifugio La Casa di Bingo
Un biberon ogni 3 ore, moltiplicato per 9: questo è quello che sta facendo questi giorni Giuseppina, una signora meravigliosa impegnata ad allattare i cuccioli abbandonati a Palau, con gli occhi ancora chiusi, qualche giorno fa. I piccoli, strappati
Nonno Linus è arrivato al rifugio di Gonnosfanadiga nel lontano 2009, in condizioni di salute pietose. Da allora è diventato uno dei pilastri della struttura gestita da Caterina Uccheddu. Oggi un’artrosi terribile gli impedisce di camminare ma lui, sempre felice,
E dopo Capitano e Generale è arrivato anche Maresciallo. Alla Clinica Veterinaria Duemari di Oristano viene accolto il terzo cucciolo di volpe della stagione, anche lui com problemi neurologici. “Mai come quest’anno cuccioli di volpe in difficoltà per problemi neurologici”,
Quello che vedete in foto è proprio un cellulare, ed è stato posizionato dalle volontarie che si stanno prendendo cura della cagnetta per far capire quando sia davvero minuscola. La piccola si chiama Audrey, ed è un mini scricciolo di
Vivere in un rifugio, seppur uno di quelli gioiello come Amici degli Animali di Gonnosfanadiga, è sempre difficile, soprattutto quando si tratta di cani anziani o malati. L’amore e le cure quotidiane non mancano e lo si può vedere dai
Mimmolino e i suoi 5 fratellini sono stati abbandonati sotto al sole cocente di metà agosto del 2015 in zona Olbia. Sono simil maremmani, i classici cani utilizzati come pastori e come spesso accade, vuoi per ignoranza, cattiveria o chissà
E’ stata soccorsa in una piazzola di sosta, legata e abbandonata lì con il chiaro intento di lasciarla a morire di stenti. Si reggeva a malapena in piedi, il fisico minato dalle privazioni: “L’abbiamo chiamata Speranza. Non conosceremo mai il
Da oggi Mommotti per la prima volta in vita sua riceverà amore e sicurezza. Adesso si trova infatti ospite del rifugio Amici del Branco di Quartucciu e fa ad honorem parte della “Crew degli stortini”, la truppa di animali disabili,
Le condizioni in cui si trovava quando è stato recuperato parlano da sole e raccontano di anni di incuria, nessun rispetto, isolamento. Nonostante ciò Teddy ha già imparato a “sorridere”. Denutrito, divorato dai parassiti, le zampe talmente magre che gli