La sua storia ha intenerito in tantissimi, com’è giusto che sia: Maddy, cinghialetta con una zampa fratturata che vive a La Maddalena, finalmente, dopo una vera sollevazione popolare, verrà curata. “Abbiamo chiesto all’Ente, all’assessore regionale ambiente, alla Forestale ed al
Sono stati trovati agli inizi dell’anno, nel cuore della notte e sotto la pioggia a Elmas: un signore si stava recando a lavoro e per fortuna li ha notati. Per asciugarli si è tolto la felpa e li ha avvolti
Geppetto ha circa 18 anni: un paio di anni fa è stato letteralmente lanciato all’interno del rifugio La Casa del Randagio di Sestu. Scheletrico, cieco, completamente solo. Ma Geppetto è un nonnino sprint: piano piano si è ripreso e ha
Siamo nel 2023 e ancora siamo costretti a vedere immagini di questo calibro, a sentire racconti di tale orrore. Questi cuccioli che vedete in foto sono nati da pochi giorni e, non appena venuti al mondo, non si sa dove,
Poldo era uno dei cosiddetti cani vaganti, quelli che, nei paesi capita spesso di trovare in giro per le strade. Lui era di quella tipologia di cane vagante ancora più classica: un pezzo di pane, buono con tutti, soprattutto coi
I peli bianchi, gli occhi velati, le zampe non più così sicure. Come per gli esseri umani, anche per gli animali domestici la vecchiaia è un momento particolare dell’esistenza. Adottare un cane anziano significa, ancora di più che accogliere un
Recuperato come tanti altri suoi compagni di rifugio tre anni fa dalle volontarie della struttura di Gonnosfanadiga, Samir aveva un’importante problematica alla zampa anteriore sinistra. Continue infezioni hanno reso necessaria l’amputazione. Nessuno sa cosa il cane ha subito prima di
Con quale coraggio è possibile abbandonare una creatura di un mese di vita, cieca, sotto la pioggia battente. Ci si continua a chiederlo senza trovare risposta. Se Romeo non fosse stato recuperato dai volontari del rifugio di Olbia I Fratelli
Oggi vi raccontiamo una bella storia, di quelle degne di un film: nonna Alice, dolcissima cagnetta che ha trascorso oltre dieci anni di esistenza nel canile comunale di Ortacesus, viene adottata. Non da una famiglia qualunque ma da una splendida
Del suo passato non si sa nulla, si può solo immaginare. Le sue condizioni parlano senza bisogno di proferire verbo: Ola, accolta al rifugio Lida di Olbia qualche giorno fa, è scheletrica, terrorizzata, agitatissima, riesce a rilassarsi solo quando prende