Il Cagliari si deve inchinare ancora una volta alla Sardegna Arena e lo fa con rammarico: il Milan passa 2-1 grazie alla doppietta di Frank Kessié che ribalta il vantaggio iniziale di Nicolò Barella. Eppure, soprattutto nella prima metà del primo tempo, i ragazzi di Lopez avevano trovato più volte le occasioni per incrementare il proprio vantaggio. Quindi il ribaltamento dei giochi, col secondo gol del centrocampista rossonero viziato forse da una posizione di fuorigioco di Kalinic, e l’incapacità dei rossoblù di trovare il pareggio in un secondo tempo molto caotico.

Pesano come un macigno sia gli errori in marcatura di Luca Ceppitelli (suo il fallo da rigore che Kessié ha trasformato, sua la pessima difesa a uomo su Kalinic nella seconda occasione per i milanisti) sia la tanta confusione di Farìas e compagni nel voler offendere la porta difesa da Donnarumma. Pesa anche l’arbitraggio un po’ a senso unico di Guida che ha agevolato le scene teatrali dei rossoneri nel tentativo di mantenere il vantaggio.

CRONACA.
Diego Lopez conferma i nomi annunciati in sede di conferenza stampa mentre in porta ritorna un perfettamente recuperato Alessio Cragno; Gattuso recupera Kalinic in fase avanzata e Biglia in cabina di regia. Il calcio d’avvio lo porta il Cagliari che attacca da destra verso sinistra, in direzione curva nord. Il vento non permette ai rossoblù di ragionare con tranquillità, il Milan spinge ai lati e Çalhanoğlu al 5′ costringe Cragno alla respinta di pugno con un tiro-cross dalla distanza. Due minuti più tardi la Sardegna Arena esplode: Ionita di forza recupera palla su Bonaventura, serve Barella che si aggiusta la palla sul destro e scocca un tiro a giro che Donnaruma non riesce a prendere perché la palla gli rimbalza davanti e lo inganna. Cagliari sull’1-0! E il raddoppio potrebbe arrivare al 14′ quando un nuovo recupero a centrocampo, questa volta di Cigarini, consente a Faragò prima e Ionita poi di battere a rete ma la conclusione del moldavo finisce alle stelle. Sfortuna per Sau che accusa un problema alla coscia destra, cerca di stringere i denti ma non ce la fa: dentro Diego Farìas. Una bella azione condotta da Kessié e Bonaventura viene smorzata da Pisacane, al 23′ Cragno vola su un sinistro potente di Kessié e devia in calcio d’angolo. Il Milan aumenta il ritmo in fase di possesso palla, pressa maggiormente e sulla fascia sinistra riesce a mettere in difficoltà Faragò, ma quando i rossoblù ribaltano la situazione è spettacolo: Cigarini pesca Farìas dentro l’area, il brasiliano scaglia un preciso destro che Donnarumma devia di piede, quindi Ionita spara alto da ottima posizione mancando il tap-in vincente. Al 30′ Ceppitelli salva sulla linea su un colpo di testa ravvicinato di Kalinic, poco dopo lo stesso difensore cagliaritano cade nella trappola del croato e lo stende: per Guida è calcio di rigore, confermato anche dal dialogo con i colleghi al VAR. Sul dischetto si porta Kessié, piatto destro che spiazza Cragno e al 35′ siamo sull’1-1. Si alza la bandierina sul bel taglio di Çalhanoğlu che batte a rete ma trova la pronta risposta di Cragno, poi l’estremo difensore rossoblù blocca anche un colpo da biliardo di Kalinic dalla lunetta dell’area. Al 41′ il Milan ribalta il risultato: il tiro di Calabria dalla distanza viene deviato in area, Kalinic difende la palla (in posizione di fuorigioco) e la serve all’accorrente Kessié che trafigge Cragno. Il primo tempo si chiude sul 2-1 per i rossoneri in virtù della doppietta di Kessié e del momentaneo vantaggio cagliaritano con Barella.

Si ricomincia col Milan in fase offensiva, ancora una volta Kessié al tiro ma questa volta la conclusione è fiacca. Alto il destro di Cigarini dai venticinque metri, Romagna risolve un errore di Ceppitelli su Bonaventura, quindi Cragno si supera ancora una volta con un volo plastico sulla staffilata di Bonaventura dalla distanza. Donnarumma sfarfalla due volte al 57′ in area ma si salva per la mancata presenza di un cagliaritano nei pressi, quindi ancora un errore dell’estremo difensore rossonero e Farìas non ne approfitta colpendo male e a lato dal limite. Suso e Çalhanoğlu falliscono un contropiede clamoroso, quindi al 61′ Deiola rileva uno stanchissimo Ionita. Il Cagliari ha rallentato molto il suo ritmo e non riesce a ragionare, davanti ha un Milan che preferisce giocare in modo attendista in modo da poter ripartire in contropiede. Il disordine è totale tra le due formazioni a metà secondo tempo, lentezza ed una serie di errori rendono molto brutta la partita. Al 75′ avviene una mischia furibonda dentro l’area rossonera, con Pavoletti che si vede respinta da Donnarumma una semi-rovesciata, dunque l’arbitro Guida ferma il gioco per un fallo ai danni di Kessié. Lopez decide di togliere il generoso Padoin per inserire la fantasia di Cossu, al 79′ c’è una novità in campo: Faragò si prende gioco di Rodriguez che è costretto a stenderlo, secondo giallo per lui ed espulsione. Al lato la punizione di Çalhanoğlu, poi all’87’ anche il Cagliari rimane in 10: Guida decide di punire severamente un nuovo fallo di Barella, anche in questo caso il doppio giallo vale il cartellino rosso. Nel recupero una colossale occasione da rete viene fallita da Faragò e Pavoletti, la palla finisce fuori di poco. Si chiude sul 2-1 a favore del Milan. E adesso la classifica si fa preoccupante.

TABELLINO.
CAGLIARI (3-5-2): Cragno (7), Romagna (7), Pisacane (6.5), Ceppitelli (5), Faragò (6), Ionita (6.5) (al 61′ Deiola 5), Cigarini (6), Barella (7), Padoin (6) (al 76′ Cossu sv), Sau (sv) (al 18′ Farìas), Pavoletti (6). All.Lòpez (6)

MILAN (4-3-3): Donnarumma, Calabria, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez, Kessie (al 85′ Borini), Biglia, Bonaventura (al 75′ Locatelli), Çalhanoğlu, Kalinic, Suso (al 82′ Abate). All.Gattuso

Arbitro: Marco Guida di Torre Annunziata. Assistenti: Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia e Matteo Passeri di Gubbio

Gol: Barella (7′), Kessié (35′, 41′)

Ammoniti: Kalinic (26′), Suso (44′), Rodriguez (56′), Barella (64′), Deiola (72′), Ceppitelli (81′), Cigarini (92′)

Note: recupero 3′ e 4′. Al 79′ espulso Ricardo Rodriguez (Mi) e al 87′ Nicolò Barella (Ca) per somma di ammonizioni.

Orfani di Joao Pedro e Miangue, ma con un Castan in più. Il Cagliari anti-Milan sembra avere la determinazione giusta per raccogliere i punti che contro la Juve gli sono mancati. Nella conferenza stampa pre-gara, Diego Lopez è già entrato in clima partita, e assicura che anche i suoi hanno la stessa determinazione.

«I ragazzi in allenamento mi sono piaciuti, hanno mostrato grande intensità. Questa è la testa giusta per affrontare partite come quella di domani – ha detto ai microfoni El Jefe – Contro la Juve abbiamo preso tanti complimenti, ma ora è arrivato il momento di fare punti».

Contro i rossoneri, in campo domani alle 18 alla Sardegna Arena, servirà attenzione, perché anche una distrazione potrebbe essere fatale: «Contro i bianconeri abbiamo fatto solo un errore uno e ci è costato la partita». Ma se l’attenzione in fase difensiva dovrà essere al massimo, Lopez non vuole rinunciare a pungere: «Dobbiamo approfittare delle occasioni che avremo. Lo ripeto sin dal primo giorno, quando affronti queste squadre devi avere personalità e coraggio».

Infine, le parole di elogio per il nuovo arrivo, il brasiliano Castan, fanno pensare che l’ex giallorosso potrebbe trovare spazio contro il Milan, se non dall’inizio, almeno a partita in corso: «In pochi giorni ha dimostrato la sua mentalità: sul campo si fa sentire. Il resto non lo scopro io, conosciamo le sue qualità, viene da un periodo di inattività ma si sta allenando bene. Sono convinto che potrà darci tanto».