Nella tarda serata di ieri, a Cagliari, i militari del nucleo investigativo hanno tratto in arresto tre persone per detenzione ai fini di spaccio. Si tratta di Nicola Feboli del 1985, Nicola Desogus (1987) e Simone Feboli (1988), mentre Andrea Stocchino (1972), è stato denunciato. Le persone sono tutte incensurate.

I primi due arresti sono il frutto di un provvedimento di esecuzione di misure cautelari in seguito a un’indagine svolta da giugno a novembre. Il terzo arresto invece è avvenuto in flagranza, nel corso dell’esecuzione dei primi due arresti.

Durante le perquisizioni domiciliari e personali sono stati rinvenuti oltre 300 gr di cocaina, mteriale vario per il cofezionamento della sostanza, tra cui tre bilancini elettronici, una pressa in metallo e varie buste di plastica, nove cellulri utilizzati per le attività e appunti.

E’ stata trovata inoltre un’ingente somma di denaro: si tratta di 23mila euro in banconote di vario taglio e di un libretto postale con 50mila euro , soldi ritenuti provento di spaccio.

Poiché si trattava di spacciatori incensurati con condotte di vita apparentemente normali, i militari si sono trovati di fronte a un circuito qualitativo diverso da quello tipico della “piazza”. In sintesi “si tratta di un circuito differente, rivolto a clienti con un tenore di vita e un tenore di vita medio alto , un mercato pressoché circoscritto al capoluogo”.

Gli arrestati sono stati tradotti presso il carcere di Uta.

Cagliari, tre automobilisti fuggono dopo incidenti con feriti: identificati e denunciati dalla Polizia Locale.

Hanno provocato incidenti stradali con conseguenze per gli altri automobilisti e pedoni coinvolti, poi si sono allontanati lasciando i feriti sull’asfalto, senza prestare soccorso né attendere l’arrivo delle forze dell’ordine.

Tre automobilisti, due uomini e una donna, sono stati denunciati dalla polizia locale di Cagliari per omissione di soccorso e fuga dopo incidente. In tutti gli episodi, le pattuglie intervenute sul posto non hanno trovato i responsabili, che avevano già fatto perdere le proprie tracce. Ma grazie alle testimonianze raccolte dai presenti e all’analisi delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza, sia pubblici che privati, gli agenti sono riusciti a ricostruire l’accaduto e a risalire con precisione all’identità dei tre automobilisti. Per tutti è scattata la denuncia a piede libero e il ritiro immediato della patente. I fatti, avvenuti in contesti distinti ma accomunati dalla gravità del comportamento messo in atto, hanno suscitato forte preoccupazione e indignazione, confermando l’importanza del lavoro svolto dagli agenti nel garantire sicurezza stradale e giustizia per le vittime di questi episodi.