Arzana. Proiezione del documentario “La valigia di Tidiane Cuccu”
Domenica 1 luglio, alle ore 17.00, ad Arzana, in occasione della festa di S.Giovanni Battista, verrà proiettato nella sala polifunzionale “A.Contu” il documentario biografico “La valigia di Tidiane Cuccu”. Il filmato, realizzato da Antonio Sanna e Umberto Siotto, ripercorre le
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Domenica 1 luglio, alle ore 17.00, ad Arzana, in occasione della festa di S.Giovanni Battista, verrà proiettato nella sala polifunzionale “A.Contu” il documentario biografico “La valigia di Tidiane Cuccu”. Il filmato, realizzato da Antonio Sanna e Umberto Siotto, ripercorre le vite di Antonio Cuccu ( il più grande divulgatore della poesia sarda di tutti i tempi) e di Tidiane Diagne, migrante del Senegal. Tziu Antoni, come era conosciuto dalla gente Antonio Cuccu (1921-2003), era un anziano editore di San Vito che nutriva un’immensa passione per la poesia sarda. Trascriveva e stampava le poesie, i canti e le gare poetiche della Sardegna e vendeva i libretti nelle sagre e nelle feste paesane. Dopo cinquant’anni di pubblicazioni, conobbe casualmente Tidiane Diagne, un ragazzo senegalese del quale diventò subito grande amico. Alla morte dell’editore, avvenuta all’età di ottantadue anni, Tidiane, in accordo con i familiari, ereditò l’attività dell’anziano, e ancora oggi continua a portare in giro per la Sardegna il suo amore e la sua passione per la poesia sarda.
Il filmato dura circa mezz’ora e l’ingresso alla sala è libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

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Mistero a Oristano, donna trovata gravemente ferita in un cantiere

Una donna di 61 anni è stata ritrovata riversa a terra in condizioni gravissime all'interno del cantiere di un palazzo in ristrutturazione in via Sardegna a Oristano.
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Mistero a Oristano, donna trovata gravemente ferita in un cantiere.
Una donna di 61 anni è stata ritrovata riversa a terra in condizioni gravissime all’interno del cantiere di un palazzo in ristrutturazione in via Sardegna a Oristano. L’episodio, accaduto in circostanze ancora poco chiare, ha portato i carabinieri ad avviare un’immediata serie di accertamenti, con l’obiettivo di ricostruire con esattezza cosa sia accaduto.
Subito soccorsa sul posto, la donna è stata inizialmente trasportata all’ospedale San Martino di Oristano. A causa della serietà delle ferite riportate, si è reso necessario il trasferimento a Cagliari, dove è stata ricoverata d’urgenza al Brotzu e sottoposta a un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni restano gravi e sotto stretta osservazione medica.
L’ipotesi iniziale è che la 61enne possa essere caduta dopo aver varcato un cancello, introducendosi forse in un’area non sicura. Tuttavia, i carabinieri hanno disposto il sequestro dell’area per sgomberare il campo da ogni altra ipotesi. Gli investigatori sono ora concentrati sulla visione dei filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, un passo fondamentale per verificare l’effettiva dinamica dei fatti e accertare se si sia trattato di un tragico incidente o di altre cause. La priorità è comprendere come la donna sia finita all’interno del cantiere e la ragione delle sue gravi lesioni.

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