Arriva al S.Elia il Modena di Hernan Crespo e il Cagliari vuole la settima vittoria consecutiva in casa, dopo aver ottenuto la sesta lunedì scorso contro il Vicenza (2-0 firmato Ceppitelli-Di Gennaro). Sono già 18 punti conquistati in casa sui 23 totali in campionato, capolista a pari merito con il Cesena, impegnato a Latina.

In casa una macchina quasi perfetta, fuori una che stenta a prendere velocità. Proprio sul fattore campo, i rossoblu stanno costruendo la risalita in A. I tifosi si aspettano il settimo successo tra le mura amiche contro la squadra di Crespo, assetata di punti.

Cliente scomodo, Rastelli avverte i suoi, servirà cattiveria e concentrazione. Brutte notizie dall’infermeria: Giannetti si è aggiunto, per un risentimento muscolare, ai vari Farias, Munari, Sau, che anche ieri hanno svolto solo terapie. In attacco spazio dunque alla coppia Cerri-Melchiorri, con il primo all’esordio da titolare al S.Elia. Il tecnico rossoblu ha avuto in questi giorni parole al miele per il centravanti scuola Juve. Per il resto squadra fatta, con ballottaggio per il ruolo da trequartista tra Joao Pedro e Barella. In mediana Di Gennaro, Dessena e altro ballottaggio tra Deiola e Fossati.

Dietro Ceppitelli e Salomon, poi Pisacane a destra con Murru sulla fascia opposta. In porta super Storari.

«Sto andando via, mi dispiace tantissimo, vi voglio bene». Sono queste le ultime parole lasciate da Mirko Piras, chef oristanese e volto amatissimo sui social, prima di spegnersi all’età di 50 anni all’ospedale Businco di Cagliari. Parole semplici, cariche di amore e gratitudine, rivolte a chi gli è stato vicino nel suo lungo e difficile percorso.

Oggi, 5 luglio, Oristano gli darà l’ultimo saluto. La salma giungerà dalla struttura ospedaliera cagliaritana alla città dove Mirko era nato e cresciuto, per i funerali che si sono tenuti questa mattina nella chiesa dei Cappuccini. Attese centinaia di persone: amici, conoscenti, cittadini e tanti follower che lo hanno seguito giorno dopo giorno in quella che è stata una vera testimonianza pubblica di vita, dolore, speranza.

Mirko, cuoco in numerosi locali della città, aveva conquistato il cuore di migliaia di persone con i suoi video su TikTok, dove condivideva pensieri e frammenti della sua quotidianità, anche nei momenti più difficili. Con oltre 38mila follower, era diventato un riferimento per chi affronta la malattia, riuscendo a raccontare il dolore con ironia, lucidità e una disarmante autenticità.

«Sei stato un grande guerriero, rimarrai per sempre nei nostri cuori» è uno dei tanti messaggi di affetto comparsi sui social, dove da ore si susseguono parole di commozione e ricordi. Una vera ondata di cordoglio che ha travolto la rete, segno di quanto Mirko fosse amato e stimato. Con il suo sorriso, anche nei giorni più duri, ha lasciato un messaggio profondo: mai arrendersi, mai smettere di amare la vita, anche quando questa diventa difficile da affrontare.