Cagliari. Quartiere Marina, arresto di un giovane per spaccio di stupefacenti.

Nel pomeriggio di ieri, in Cagliari, quartiere Marina nelle zone retrostanti il palazzo ove ha sede il Consiglio Regionale, militari del Nucleo Investigativo, al termine di mirata attività, hanno tratto in arresto M.G, 26enne, pregiudicato del luogo e in attesa di occupazione, per detenzione di stupefacente del tipo cocaina, marijuana e hashish.

Il personale operante impegnato in alcuni servizi di osservazione nei luoghi indicati da più segnalazioni come ritrovo di spacciatori ed acquirenti di sostanze stupefacenti, hanno individuato il giovane nell’atto di cedere sostanza stupefacente ad uno studente.

L’immediata perquisizione condotta sul predetto ha consentito di rinvenire e sequestrare 41 involucri contenenti hashish per un totale di grammi 68,00, una busta contenente 17 involucri contenenti complessivamente grammi 16,00 di marijuana, un coltello a serramanico ed una somma in contanti per complessivi euro 515,00 in banconote di vario taglio.
L’arrestato è stato tradotto al suo domicilio in attesa dell’udienza di convalida celebratasi stamattina e conclusa con la richiesta dei termini per la difesa per il rito direttissimo che il giovane dovrà attendere agli arresti domicilio.

Una nuova manifestazione spontanea si è svolta questo pomeriggio in piazza Garibaldi, nel cuore di Cagliari, a favore della Palestina. La Questura non avrebbe ricevuto alcun preavviso dell’evento, che ha visto la partecipazione di circa 1.500 persone determinate a dire “no al genocidio”.

La mobilitazione prosegue dopo lo sciopero generale e il corteo di ieri mattina, che partendo dalla stessa piazza Garibaldi aveva raggiunto piazza del Carmine.

Le manifestazioni proseguono anche per protestare contro lo stop alla Flotilla. Dopo il raduno iniziale, il corteo ha percorso via Garibaldi tra slogan e centinaia di bandiere con i colori della Palestina.

La manifestazione si sta svolgendo pacificamente, con molti giovani in prima fila, mentre i partecipanti si mescolano ai cagliaritani impegnati nello shopping per le vie del centro.