Riparte dal Cus Cagliari l’avventura calcistica di Fabio Macellari, ex giocatore di Cagliari e Inter, difensore classe 74, lo scorso anno una breve esperienza alla Castor. Gli universitari aggiungono un’ottima dose di esperienza ad un gruppo giovane: tra i pali rimarrà Palla affiancato da un giovane 97 proveniente dalla Ferrini Cagliari. Confermati anche Zini e Carta, sono stati ingaggiati i due ogliastrini Paolo Piras e Luca Serra. Altri arrivi in casa Uragano: Pirisi, Bardi e M.Atzeni.

La Palma ingaggia Festa, Giorgio Piras, Sarritzu, Pilosu, Gigi Sanna e Mancusi. La Ferrini Cagliari di Giordano abbraccia il portiere Puddu e conferma in gran parte l’ossatura della scorsa stagione con Diana, Bonu, Spanu e Podda.

Punta sui giovani la Frassinetti di Perra. Preso Romoli dalla Ferrini Cagliari, dal La Palma i fratelli Nepitella, arriva la punta Tronu dall’Arbus, poi l’esperto Bebo Piras, Bottarelli e il difensore Bebo Palmas dall’Orione. Davanti a questi una flotta di fuoriquota di prospettiva: Aramu, Pusceddu, Ruggeri, Anziani e Sanna, Stochino, Bazzi e Mameli.

Sarà Gianni Rocca il nuovo mister del Monserrato, con ds Filippo Locci. Conferma per l’eterno capitano Mameli, poi a seguire le conferme di Ambu, Deidda, Melis, Porceddu, Boi e Locci: in arrivo Mattana e Ricevuto. Il S. Elena di mister Meloni ingaggia Mauro Floris. Casano, ex Gemini Pirri, sarà il nuovo mister della San Marco.

Il portiere Nicola Marcialis ad un passo dall’Ussassai. Il centrocampista ex Ferrini Quartu, Matteo Pani, passa al Seui, formazione che disputerà il girone ogliastrino di Prima categoria assieme a Sadali, Villanovatulo, Perdas e Seulo, oltre a Desulo, Ovodda e Aritzo.

C’è un filo verde che unisce le colline, i campi e le mani dei giovani sardi: è la passione per una terra che continua a generare innovazione, coraggio e sogni.

Nell’edizione regionale 2025 di Oscar Green, il premio di Coldiretti Giovani Impresa dedicato ai nuovi protagonisti dell’agricoltura, la Sardegna ha celebrato la sua nuova generazione di agricoltori: donne e uomini sotto i quarant’anni che hanno scelto di restare, coltivare, reinventare. A Ussana, tra il profumo della terra bagnata e il fermento delle idee, si sono incontrati giovani imprenditori, esperti e rappresentanti istituzionali per discutere di cambiamento climatico, mercati globali, innovazione produttiva e del valore sociale delle campagne.

Un momento di confronto e ispirazione, ma anche di orgoglio per una Sardegna che guarda avanti senza dimenticare le sue radici.

Cinque categorie, dieci finalisti under 40, altrettante storie di coraggio e cinque vincitori: Simone Angioni (Azienda Agricola Chiocciolhelix – Quartu) per la categoria Campagna Amica; Antonella e Maria Giovanna Puliga (Azienda Agricola Puliga – Buddusò) per Impresa Digitale e Sostenibile; Gabriele Comina (Cooperativa Sociale Comunità Il Seme Onlus – Oristano) per Coltiviamo Insieme; Beatrice Foddis (Azienda Foddis – Tertenia) per Agri-Influencer, che rappresenterà la Sardegna nella fase nazionale di Oscar Green; e Marco Ghiani (A Modo Nostro – Laconi) per la categoria Più Impresa. Cinque percorsi diversi, accomunati da un’unica visione: quella di un’agricoltura che non è solo lavoro, ma identità, cultura e innovazione sociale.

Storie di giovani che hanno saputo coniugare la sapienza contadina con la tecnologia, l’inclusione, la comunicazione e la creatività, trasformando le sfide del presente in semi di futuro. “Il futuro è oggi”, ha ricordato Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna, rivolgendosi ai finalisti. “Il confronto con i giovani è essenziale.

Questi ragazzi rappresentano una comunità sempre più ampia di nuove imprese agricole. Ora tocca a voi: prendete in mano il vostro futuro, e fatelo crescere.” Tra applausi e sorrisi, la Sardegna ha raccontato ancora una volta la sua storia più autentica: quella di una terra che sa guardare lontano, continuando ogni giorno a coltivare il futuro.