Il Cardinale Antonelli: “Si alla comunione ai divorziati risposati, ma solo se casti”.
I divorziati possono fare la comunione ma solo se non fanno sesso. A dirlo il cardinale Ennio Antonelli, in merito alla prassi vigente che per ora nega la possibilità di prendere l’eucarestia per chi è unito in seconde nozze. Antonelli sostiene che
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I divorziati possono fare la comunione ma solo se non fanno sesso. A dirlo il cardinale Ennio Antonelli, in merito alla prassi vigente che per ora nega la possibilità di prendere l’eucarestia per chi è unito in seconde nozze. Antonelli sostiene che la concessione della comunione ai divorziati risposati si può anche prendere in considerazione, ma solo in situazioni particolari come la “perfetta continenza sessuale. Solo se c’è questo impegno sincero di conversione, eventuali passi falsi, eventuali ricadute nei rapporti sessuali possono comportare una responsabilità attenuata”.
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Lite Furiosa in Cagliari-Roma: Folorunsho e Hermoso, insulti e gesti in un finale rovente

Tutto nasce dal contatto in area tra Palestra e un difensore giallorosso.
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Il finale di Cagliari-Roma si è trasformato in un vortice di nervosismo, culminato nella lite – diventata virale – tra Folorunsho e Hermoso. Un faccia a faccia teso, tra insulti, mani davanti alla bocca e gesti minacciosi, esploso dopo il rigore reclamato dai rossoblù e poi negato dall’arbitro.
Tutto nasce dal contatto in area tra Palestra e un difensore giallorosso: l’azione sembrava indirizzare il Cagliari verso il possibile penalty, ma il direttore di gara ha giudicato regolare l’intervento. Da lì la miccia si è accesa.
Nel parapiglia, Folorunsho e Hermoso si affrontano a pochi centimetri di distanza: il cagliaritano si copre la bocca con le mani, ma quando si allontana il labiale sembra tradire insulti pesanti, alcuni dei quali – secondo i video circolati online – diretti persino alla madre del giocatore spagnolo. Le immagini hanno invaso i social in pochi minuti, accendendo una marea di commenti e polemiche.
L’arbitro decide per il cartellino giallo a entrambi, senza riuscire però a raffreddare gli animi. Pochi minuti più tardi, un nuovo caso: Palestra mette il pallone verso la linea laterale per fermare il gioco e permettere i soccorsi a un compagno, ma Hermoso intercetta la palla prima che esca e riparte lungo la fascia. Una scelta che fa infuriare tutta la panchina e i giocatori rossoblù, che lo circondano immediatamente.
La Roma, per ristabilire la calma, finirà poi col restituire volontariamente il pallone. Un epilogo incandescente che ha avvelenato il post-partita e alimentato un acceso dibattito online, a conferma del clima teso che ha accompagnato tutta la parte finale del match.
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