Giovedì 2 luglio 2015, alle ore 18:30, presso l’Aula consiliare del Palazzo municipale di Assemini, si terrà un Consiglio comunale aperto agli interventi dei cittadini, per dibattere sul problema dei rifiuti. Parteciperanno i portavoce del Comitato Civico “AsseminiPulita”, che in tre settimane ha raccolto ben 8 mila firme per dire “No” al nuovo modello di raccolta e conferimento dei rifiuti imposto dal Sindaco e per chiedere il ripristino del vecchio sistema “porta a porta”, con i dovuti ed opportuni miglioramenti.

La petizione ha raggiunto numeri da record. Una partecipazione popolare senza precedenti nella storia di Assemini. Una straordinaria manifestazione di democrazia che dimostra quanto Assemini sia viva. Ora spetta al Sindaco formalizzare la sua scelta, con serenità e con l’auspicato rispetto degli impegni elettorali, ascoltando i sui concittadini ed assumendosi le proprie responsabilità.

Lo sapevate? Come si dice albicocca in sardo?

Una parola che in sardo fa sorridere (e arrossire) i più, non solo perché indica il famoso e ottimo frutto estivo. Scoprite perché.

Piricocu, frutto del desiderio (e non solo): quando l’albicocca in sardo fa arrossire più della frutta.

In sardo, specialmente nella variante campidanese, la parola che indica l’albicocca è talmente simpatica e carica di doppi sensi da far sorridere anche chi non ha mai messo piede in un frutteto. Stiamo parlando di “piricocu”, un termine che sì, descrive quel delizioso frutto estivo dalla polpa dolce e succosa, ma che nella lingua più ironica, tagliente e particolare del Mediterraneo, ha assunto significati ben più… stimolanti. Eh già, perché “piricocu” in sardo non si limita al cesto della frutta: può essere anche una bella ragazza (“Cussa picciocca esti unu bellu piricoccu”) e, per i più spinti, pure un modo allusivo e sfrontato per indicare l’organo femminile, specialmente se appartenente a una giovane e avvenente fanciulla. Insomma, la prossima volta che qualcuno vi offre unu “piricocu”, chiedete bene a cosa si riferisce: potrebbe essere una merenda o… un complimento ardito.