Assemini. Petizione contro il nuovo appalto rifiuti: raccolte oltre 7 mila firme

Consegnata la petizione. Un risultato senza precedenti. Raccolte oltre 7 mila firme per mantenere, migliorare e risparmiare con il “Porta a Porta”. Ieri pomeriggio, intorno alle ore 17:00, Rita Nioi, Antonino Esu, Adriano Pinna, Gabriele Palla e la Presidente Claudia
Consegnata la petizione. Un risultato senza precedenti. Raccolte oltre 7 mila firme per mantenere, migliorare e risparmiare con il “Porta a Porta”.
Ieri pomeriggio, intorno alle ore 17:00, Rita Nioi, Antonino Esu, Adriano Pinna, Gabriele Palla e la Presidente Claudia Giannotti del Comitato Civico “AsseminiPulita” hanno consegnato all’Amministrazione comunale di Assemini – dopo un’attenta verifica – 7 mila 29 firme. Immediatamente dopo, hanno chiesto di incontrare il Sindaco che però in quel momento risultava assente.
Si è così conclusa la prima fase. La petizione è iniziata due settimane fa per dire “No” al nuovo modello imposto di raccolta e conferimento dei rifiuti e per chiedere il ripristino del vecchio sistema “porta a porta”, con i dovuti ed opportuni miglioramenti. Un successo. Una partecipazione popolare senza precedenti nella storia di Assemini. Ora spetta al Sindaco formalizzare la sua scelta, con serenità e con l’auspicato rispetto degli impegni elettorali, assumendosi le proprie responsabilità.
Il Comitato “AsseminiPulita” ringrazia i cittadini che hanno partecipato a questa straordinaria manifestazione di democrazia. Altresì le forze politiche che hanno risposto fattivamente alla nostra richiesta di sostegno, con impegno civico e profondo senso di responsabilità: Pd, Pdl, Proposta civica, Sel, Fratelli d’Italia, Partito dei sardi. Inoltre, il Comitato Civico “ViviAssemini”.
La raccolta firme rimane aperta per soddisfare le richieste dei cittadini che in questi giorni continuano a chiedere di apporre la loro firma. Nelle prossime settimane, il Comitato, renderà pubbliche altre iniziative.
È stata una grande prova di maturità. Più forze politiche e sociali hanno trovato le ragioni e la sintesi per unirsi davanti ad un obiettivo importante: tutelare un bisogno sociale. Senza perdere la loro identità, sono state capaci di marciare unite dando senso compiuto al profondo e prioritario valore della rappresentanza. Un passo avanti qualificante per la città di Assemini. Una risposta costruttiva alle considerazioni infelici del Sindaco contro ogni forma di protagonismo civico.
(comunicato stampa)

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