Questa notte a Furtei, i Carabinieri hanno tratto in arresto A.P., 21enne pregiudicato del posto, poiché dopo l’ennesima lite con i genitori, li ha chiusi fuori casa, ha distrutto suppellettili e mobilio all’interno della loro abitazione, per poi uscire e minacciare i due con un coltello con lama di 22 centimetri e lanciando oggetti contro di loro.

Il ragazzo è stata fermato dai Carabinieri, intervenuti dopo una segnalazione e portato in ospedale per accertamenti, poiché trovato in stato di grande malessere e agitazione. All’ospedale Nostra Signora di Bonaria di San Gavino Monreale i medici hanno diagnosticato agitazione psicomotoria causata da abuso di alcool e sostanze psicotrope. Il padre del ragazzo, classe 1957, esasperato dai comportamenti violenti del figlio che si ripetono oramai da cinque anni, ha proposto una querela. Il 21enne è stato condotto in una camera di sicurezza del comando di Sanluri, in attesa dell’udienza, mentre i genitori sono stati portati in un centro antiviolenza specializzato.

Un gesto di pura invidia rischia di costare caro a un operaio di Quartu Sant’Elena. L’uomo, colpito dall’eleganza di un suv lussuoso parcheggiato per strada, ha deciso di danneggiarlo con la chiave, lasciando un lungo graffio sulla fiancata del veicolo.

La proprietaria del mezzo è un’imprenditrice di Villasimius, che non aveva alcun legame né conti in sospeso con l’aggressore. Purtroppo per lui, all’interno dell’auto in quel momento si trovava il figlio della donna, che ha immediatamente bloccato l’autore del gesto fino all’arrivo dei carabinieri.

L’episodio, avvenuto nel centro cittadino, è già al vaglio delle autorità locali. L’operaio rischia ora una denuncia per danneggiamento aggravato, mentre la proprietaria del suv ha espresso tutta la sua indignazione per un gesto dettato unicamente dall’invidia.