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Prosegue il viaggio culturale del Dicembre Letterario – Anteprime Estive, rassegna ideata dal Club Jane Austen isolano, giunta alla sua decima edizione. Dopo il primo incontro, il secondo appuntamento ci conduce a nord dell’isola, in uno dei luoghi più suggestivi di Sassari: gli Orti di San Pietro. Sabato 5 luglio alle ore 19, ospite d’eccezione sarà Maria Grazia Calandrone, che dialogherà con la giornalista Michela Girardi.
Poetessa, scrittrice, drammaturga e voce tra le più intense e riconoscibili della letteratura contemporanea italiana, Maria Grazia Calandrone sarà protagonista di un incontro che intreccia poesia, narrazione e impegno civile. Il dialogo verterà sul tema dell’abitare, inteso come radicamento nei luoghi e negli spazi, ma anche come espressione dell’identità e della memoria, in una fusione continua tra prosa e poesia.
Fulcro dell’incontro sarà la recente antologia Il canto delle donne, curata da Calandrone per Robinson e distribuita in edicola con la Repubblica: una raccolta di voci femminili che, attraverso i secoli, hanno cercato spazio e riconoscimento in una cultura storicamente maschile. Da Saffo a Sylvia Plath, da Marina Cvetaeva a Mariangela Gualtieri – solo per citarne alcune – sono sessanta le poetesse presenti in questa opera corale che restituisce il valore e la forza della poesia di relazione, come la stessa curatrice la definisce: una poesia «antiretorica e attiva», capace di incidere nella realtà e di portare alla luce il dolore rimasto sommerso per secoli.
«Il canto delle donne è l’emergere di voci che erano sempre state zittite e che ora ascoltiamo diffusamente per la prima volta», scrive Calandrone. Un atto necessario, quasi riparatore, che riapre il dialogo tra poesia e società, tra arte e politica, tra memoria e futuro.
Oltre alla poesia, l’incontro sarà anche occasione per approfondire il lavoro narrativo di Calandrone, in particolare i suoi due romanzi più noti: Dove non mi hai portata e Magnifico e tremendo stava l’amore.
Nel primo, l’autrice affronta il dolore originario della propria vita: l’abbandono da parte dei genitori biologici, il suicidio della madre naturale, la ricostruzione di un passato che è anche specchio della storia italiana. È un libro che attraversa il tempo e la memoria, un’indagine intima ma anche collettiva, dove l’acqua – elemento simbolico ricorrente – diventa sinonimo di libertà.
Nel secondo romanzo, Calandrone continua la sua esplorazione delle zone d’ombra dell’amore, raccontando un fatto realmente accaduto e affrontandolo con la sensibilità della poetessa e lo sguardo acuto della narratrice. Qui, l’acqua torna come simbolo, ma stavolta rappresenta la giustizia: è la linea sottile tra dolore e redenzione, tra verità e pietà.
Quello di sabato 5 luglio sarà più di un semplice incontro letterario: sarà una conversazione intensa, viva, immersa nella bellezza di uno spazio naturale e carico di storia. Gli Orti di San Pietro faranno da cornice a un evento che promette di toccare corde profonde, con il contributo di due donne – Calandrone e Girardi – capaci di guidarci nei territori della parola come esperienza condivisa.
Il Dicembre Letterario – Anteprime Estive continua il suo cammino con altri sette appuntamenti in programma nei mesi successivi. Ma quello di Sassari rimarrà certamente uno dei momenti più poetici e significativi di questa X edizione.