Per uno scrittore incontrare il proprio idolo in materia letteraria è un sogno che si avvera. Se poi questo mito della scrittura decide di invitarti ad una rassegna culturale da lui orchestrata e ti presenta ai suoi amici come una “penna talentuosa” la soddisfazione e la gioia divengono quasi incontenibili. Tutto questo è successo allo scrittore quartese Marco Conti, che il 7 maggio a Milano, ha partecipato alla rassegna letteraria organizzata da Andrea G. Pinketts (scrittore, opinionista e conduttore radiofonico milanese), in collaborazione con  Andrea Carlo Cappi, presso il Caffè Letterario Baluba di Via Foldi.

Conti in questa occasione non solo ha conosciuto il suo scrittore preferito ma ha anche potuto presentare al pubblico lombardo la sua ultima fatica letteraria, la raccolta di racconti “Sul Confine”. “Il momento più emozionante è stato entrare in sala con Pinketts che mi teneva sottobraccio e mi presentava ai suoi amici come uno dei migliori scrittori sardi” racconta Marco Conti “In privato mi ha fatto i complimenti per il libro. Ha affermato di averlo letto tre volte, sostenendo che nonostante scrivere una raccolta di racconti che abbia un filo conduttore sia difficile, io ci sono riuscito alla grande costruendo una serie di universi paralleli all’interno dei quali mi sono mosso con i miei personaggi e le mie storie che si intrecciavano tra di loro. Che non ho scritto “le solite stronzate” ma che ho avuto il coraggio di proporre delle storie originali e l’ho fatto con sfrontatezza e con una prosa degna di grande nota. Mi ha consigliato di continuare a proporre il libro in quante più presentazioni possibili perchè a suo parere merita davvero la divulgazione”.

Pinketts e Andrea Carlo Cappi hanno regalato a Conti non solo consigli e attenzione ma anche due recensioni di pregio che finiranno nella quarta di copertina della ristampa di “Sul confine”. Una soddisfazione incredibile per lo scrittore quartese che sta già “lavorando per mandare in stampa nel modo migliore questa seconda edizione e organizzando altri incontri con i lettori”.

Abbandonato in un canale in campagna, Freccia ora è rimasto solo: una sua sorellina è morta di stenti, l’altra è stata adottata.

Lui è in cerca casa: è ancora un cucciolo, ha sugli 8/9 mesi ed è una taglia media, circa 11 kg. Al momento non va d’accordo con gli esseri umani di sesso maschile perchè di sicuro è stato maltrattato. Ma la giovane età e il carattere quindi ancora malleabile fanno ben sperare in un suo recupero.

Freccia è adottabile in Sardegna, centro e Nord Italia. Per info: 348 1720914.