Vittoria importante dell’Osini contro la Burcerese, che fa ben sperare in chiave salvezza. Solo una ventina di minuti per Mattia Loi, playmaker di 23 anni, che ha così potuto tirare il fiato in vista del rush finale. Giovanili nello Jerzu fino all’esordio in prima squadra, poi sempre e solo biancoverde tra seconda categoria e prima, tranne un’ esperienza a Ulassai. Quest’anno all’Osini, squadra alla prima esperienza in seconda categoria.

“Bella e sofferta vittoria contro la Burcerese – racconta il centrocampista – una battaglia. Sono stati tre punti d’oro. Ma ora inizia il bello. Siamo partiti svantaggiati, essendo stati ripescati a metà agosto, ossia con troppo poco tempo per organizzare un campionato di seconda categoria. Poi abbiamo avuto qualche infortunato in ruoli per noi chiave come l’attacco. Diciamo che la dea bendata in quest’ultima parte di stagione non ci ha assistiti tantissimo, anche se noi molto spesso ci mettiamo del nostro. Siamo un gruppo completamente nuovo che parte da zero, logico peccare di inesperienza in certi frangenti. Sicuramente ce la giocheremo fino alla fine, particolarmente in casa. Da adesso abbiamo solo scontri diretti per la salvezza, anche se con le prime della classe non abbiamo mai sfigurato, anzi, più volte abbiamo sfiorato il colpaccio”.

“L’ambiente è giovane, siamo un bel gruppo. Società da ammirare, perché essendo una piccola realtà si mette di impegno per fare qualcosa per il paese. Domenica affrontiamo il Santo Stefano a Quartu: all’andata ci siamo imposti per tre a zero, ma sono sicuro che sarà una partita tosta e fondamentale per restare attaccati alla zona salvezza, sperando in una nostra vittoria e in un passo falso dell’Azzurra Monserrato, a +1 da noi.”