Tortolì. Càmbiat su traficu pro is traballos a sa cunduta idrica
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Animali detenuti in condizioni precarie, specie protette e gravi carenze igienico-sanitarie: è quanto hanno scoperto i Carabinieri Forestali del Nucleo CITES di Cagliari durante un controllo in un esercizio commerciale cittadino specializzato nella vendita di animali. Al termine dell’operazione, una donna cagliaritana di 74 anni, titolare dell’attività, è stata deferita in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.
L’intervento, condotto con il supporto dei militari della Stazione dei Carabinieri di Sant’Avendrace e alla presenza di personale veterinario specializzato in fauna esotica, era finalizzato a verificare sia le condizioni di detenzione degli animali esposti sia la regolarità della documentazione attestante la loro lecita provenienza, come previsto dalla normativa CITES.
Fin dalle prime fasi dell’ispezione sono emerse criticità rilevanti. Numerosi animali risultavano custoditi in ambienti ritenuti non idonei sotto il profilo igienico-sanitario. In particolare, l’attenzione dei militari si è concentrata su 17 esemplari di psittaciformi tutelati dalla Convenzione di Washington, per i quali sono tuttora in corso ulteriori approfondimenti documentali.
I veterinari intervenuti hanno inoltre riscontrato, per alcuni animali, un evidente stato di sofferenza, incompatibile con le esigenze etologiche delle specie detenute. Elementi che hanno portato a ipotizzare il reato di detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura, fattispecie prevista dal Codice Penale.
Alla luce della situazione riscontrata, i Carabinieri Forestali hanno proceduto al sequestro penale dell’intero esercizio commerciale e di tutti gli animali presenti al suo interno. Gli esemplari sono stati affidati, per il momento, in custodia giudiziale alla stessa indagata, in attesa delle determinazioni dell’autorità competente e degli esiti delle verifiche sanitarie e amministrative.