Il Consorzio GoinSardinia decide di sopprimere le due corse Livorno-Arbatax per agosto.

Una battuta d’arresto che colpisce la nostra Isola proprio nel mese di punta della stagione estiva: agosto. Malcontento e delusione tra gli operatori turistici, che in questa nuova avventura targata GoinSardinia, avevano riposto tante belle speranze. Dopo i primi successi, per la nuova linea, infatti, sono arrivati una sfilza di problemi, imprevisti ed insuccessi. Non ultimo, il guasto ad una delle navi ammiraglie, che ha causato forti disagi ai passeggeri in viaggio da e per l’Isola.

Il porto di Arbatax viene, ancora una volta, cancellato dalle tratte. L’Ogliastra tagliata fuori, suo malgrado, dalle mete vacanziere, con grande preoccupazione da parte di commercianti e direttori delle strutture turistiche, che sul mese di agosto, specialmente, contavano tantissimo. Le motivazioni che sottostanno a questa scelta sono di tipo tecnico, come è stato più volte specificato dallo staff della Goinsardinia. Ma questo non consola gli imprenditori ogliastrini, pieni di rabbia per questa congiuntura sfavorevole di eventi e ancora più decisi, allo stesso tempo, a portare avanti il sogno di una linea operante su Arbatax seria e slegata dai noti monopoli marittimi, che possa far ripartire l’economia della nostra zona.

Tragedia nella notte a Olbia, nel quartiere di Santa Mariedda, dove un uomo di 57 anni, originario di Sassari, è morto durante il trasporto in ambulanza dopo essere stato colpito con il taser dai Carabinieri.

Secondo una prima ricostruzione, l’uomo si trovava in evidente stato di alterazione e stava creando disordini in strada, aggredendo i passanti e seminando il panico nel rione. All’arrivo dei militari, la situazione è rapidamente degenerata: l’uomo si sarebbe scagliato anche contro di loro, colpendo al volto uno dei carabinieri, poi trasportato in ospedale per le cure.

Visto l’aggressività e l’impossibilità di bloccarlo con altri mezzi, i militari hanno deciso di ricorrere al taser, l’arma a impulsi elettrici recentemente introdotta nelle dotazioni delle forze dell’ordine. Una volta immobilizzato, il 57enne è stato affidato al personale sanitario e caricato in ambulanza per il trasferimento in ospedale. Durante il tragitto, però, ha accusato un arresto cardiaco. Nonostante i tentativi di rianimazione, per lui non c’è stato nulla da fare.

La Procura di Tempio Pausania ha aperto un’inchiesta per chiarire le circostanze esatte dell’accaduto e stabilire eventuali responsabilità. Sul corpo dell’uomo sarà probabilmente disposta l’autopsia, al fine di accertare le cause del decesso e verificare se vi sia un legame diretto con l’uso del taser o con le condizioni di salute pregresse del 57enne.