Lanusei, capolista girone A di Promozione.

Beffa Villagrande. Cardedu e Castor salvi. Pari tra Barisardo e Idolo.

Soffre, in inferiorità numerica per quasi tutta la gara, ma alla fine vince a Sant’Antioco ( 1-2 ) una gara fondamentale. La capolista Lanusei sale a 58 punti, facendo un altro passo verso l’eccellenza. I ragazzi di mister Loi passano in trasferta grazie all’ ennesimo gol di Piludu, su rigore, e al gol del gaucho Viani. Mercoledì ad Oristano sarà finale di Coppa Italia contro il Tonara, appuntamento storico per la compagine lanuseina. Si tiene stretto il secondo posto il Tortolì, che passeggia in casa contro il Quartu 2000, superato per 4 a 0. Partita a senso unico al Fra Locci, con reti di Alessio D’Agostino e  un super tris di bomber Nieddu ( 28 in campionato). La squadra di Murino mantiene invariato il distacco dal Siliqua, terzo a -2, ma allunga dal Pula, sconfitto dalla Frassinetti.

In Prima categoria, il Girasole vince a Baunei ( 0-3), e ora mancano due soli punti per la matematica partecipazione ai play off . Al Planedda vanno in gol Mascia, Mereu e Giolitti (24esimo in stagione). Pari e spettacolo nel 2 a 2 tra Barisardo e Idolo. In vantaggio con Giuseppe Pili, i locali pareggiano con Alberto Deiana. Ancora Idolo avanti con Matteo “zarras” Arras e definitivo pareggio firmato Angioni.

Vittoria e salvezza per il Cardedu che supera al San Paolo il Villasimius (4-1): Demurtas e tris di Francesco Boi; gol della bandiera ospite di bomber Cireddu. Pareggio interno (2-2) per il Villagrande contro il Capoterra, dove i locali peccano di presunzione e non vanno oltre il pareggio contro la cenerentola del girone A. I gol biancoblu sono stati realizzati da Scudu e da Bonicelli. Una super Castor strapazza a Pirri la Gemini ( 0-4): due volte Roberto Mura, Mereu e Di Santo. Rivede la luce dopo tre mesi senza vittorie, il Triei che supera in casa il Cannonau ( 2-1 ), grazie ai gol di Macis e Simone Monni. I ragazzi di Cucca domenica prossima non possono fallire lo scontro salvezza contro il Decimo 07.

In Seconda, girone D, vince 4-1 a Talana il Seui: gli ospiti vanno a segno due volte con il capitano Deplano, Todde e Moi; Martin Moro rende meno amara la debacle talanese. Poker del Loceri contro il Sorgono ( 4-0 ), con reti di Pischedda, Fanelli, Magari e Scattu. Vittoria (3-2 ) anche per l’ Ilbono a spese del Gadoni, grazie ai sigilli di Marras, Rocco Cerina e Marongiu. Tris per il Lotzorai ( 3-0) sul Meana Sardo, firmato Andrea Piras, Lele Lobina dagli undici metri, e Andrea Murredda. Pari per il Perdasdefogu ( 1-1) opposto all ‘ Ollolai: ospiti in vantaggio con Occhipinti. Antonello Cabitza acciuffa il pari allo scadere. Cade in casa contro la capolista Villanovatulo ( 0-1 ) , il Tertenia, che cede solo a dieci dal termine, ad una inzuccata di Tocco.

Sardegna nella morsa del calore africano: in arrivo tre giorni roventi con temperature oltre i 40 gradi

Un’ondata di calore intensa e prolungata si appresta a colpire la Sardegna, proiettando l’intera isola in un’atmosfera rovente, tipica dei deserti nordafricani. A determinare il fenomeno è una vasta area di bassa pressione attualmente in movimento dalle coste del Portogallo verso la Spagna, che sta spingendo verso est un’imponente massa d’aria calda proveniente dal Nord Africa.

Il risultato è l’attivazione di una vera e propria “bolla sahariana” che, a partire dal pomeriggio di lunedì 24 giugno, investirà il territorio sardo in maniera progressiva e capillare. Secondo quanto riportato nell’avviso ufficiale diramato dalla Protezione Civile regionale, le giornate di martedì 25 e mercoledì 26 saranno caratterizzate da un aumento generalizzato delle temperature, con picchi che in diverse aree dell’isola potranno superare agevolmente i 40, se non addirittura i 41 gradi.

Le prime zone interessate saranno i settori meridionali e orientali, tradizionalmente più esposti alle correnti calde in risalita dal Sahara, ma il fenomeno si estenderà rapidamente verso le aree interne e settentrionali, coinvolgendo l’intero territorio regionale entro la metà della settimana. L’allerta riguarda in modo particolare le zone lontane dalle coste, dove l’effetto mitigante del mare sarà meno avvertibile e il caldo potrà raggiungere livelli critici. Le autorità raccomandano massima prudenza, soprattutto per le fasce più fragili della popolazione, e invitano ad evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore centrali della giornata, a mantenere un’adeguata idratazione e a limitare le attività fisiche all’aperto. Si tratta del primo vero episodio di caldo estremo della stagione estiva, e tutto lascia pensare che potrebbe non essere l’ultimo: l’estate 2025, secondo molti meteorologi, sarà ancora una volta segnata da lunghi periodi di alta pressione africana e da valori termici ben oltre la norma.