Tortolì, anno 1915

Sfogliando un album di vecchie fotografie, mi sono soffermato su una in particolare in cui ( oltre a mio padre Paolino Aragoni, militare, e mia madre Anita Mulas, con un abito elegante che non sarebbe sfigurato in questi tempi moderni) si notano due personaggi: uno di questi è Comida, in costume sardo. L’altro è il dottor Antonio Scorcu (in piedi a destra), medico condotto, uomo di grande umanità e di grande spirito di sacrificio. Visitava i pazienti che non potevano recarsi in ambulatorio, andando da loro in bicicletta, anche se erano distanti anche parecchi chilometri. Le gomme della sua bici erano dette a  “balloncino”, perchè molto grosse e robuste affinchè potessero supportare la sua mole.

La capacità professionale del dottor Scorcu era nota anche ai luminari della medicina e chirurgia di Cagliari, presso i quali riscuoteva grandiconsensi. Due suoi nipoti, figli del fratello Giammaria, sono affermati medici a Cagliari: Giampaolo Scorcu è cardiologo al Brotzu  e Marco Scorcu è responsabile sanitario del Cagliari Calcio.

Lotzorai ricorda la figura di dottor Antonio Scorcu con un monumento in piazza, mentre Tortolì gli ha dedicato una via.

E’ stato ritrovato stremato dal caldo, abbandonato lungo una strada a scorrimento veloce e per fortuna, una signora dal cuore grande lo ha notato a terra, e non ha esitato a soccorrerlo. Oggi Billo è al sicuro grazie a lei, che si sta prendendo cura di lui con grande dedizione, nonostante abbia già diversi cani a carico e la gestione non sia semplice.

Nonostante i momenti sofferti che ha passato, Billo non ha perso fiducia: è un cagnolino dolcissimo, molto affettuoso, e sogna una seconda possibilità. Ha circa 7 anni, è di taglia piccola, in buona salute (è stato visitato) e si trova in Sardegna, ma può essere adottato anche nel Centro e Nord Italia.

Chi desiderasse offrirgli una nuova casa e tanto amore può contattare su whatsapp il numero 327 3117673.