Sabatini (Pd): “La soppressione delle Province? Un bluff”
Si fa presto a cantare vittoria: la legge approvata dal Consiglio regionale sulla modifica dell’articolo 43 dello statuto è l’ennesima burla del centrodestra”. Parole e pensieri del consigliere regionale ogliastrino del Pd Franco Sabatini, che bolla le dichiarazioni del suo
Si fa presto a cantare vittoria: la legge approvata dal Consiglio regionale sulla modifica dell’articolo 43 dello statuto è l’ennesima burla del centrodestra”. Parole e pensieri del consigliere regionale ogliastrino del Pd Franco Sabatini, che bolla le dichiarazioni del suo collega del Pdl, l’arzanese Angelo Stochino, come una boutade dal sapore elettorale.
“Il dispositivo approvato dall’assemblea, così come è stata fatta, è un imbroglio e non sopprime le province” è il commento di Sabatini che con i suoi colleghi del centrosinistra ha preferito abbandonare l’aula di via Roma al momento del voto. “Con questa legge – sottolinea ancora l’esponente Pd – non si da seguito all’esito della consultazione referendaria. Questo perché, per la ratifica, serve il doppio passaggio in entrambe le camere, un percorso tortuoso e lunghissimo”.
Vi è poi una considerazione di carattere politico. “Possiamo pensare che un Parlamento che non riesce neanche ad approvare la legge di riforma elettorale, auspicata da più parti, possa affrontare una riforma costituzionale?” è la domanda (retorica) di Sabatini. Che, per inciso, non è contrario almeno in via di principio, all’abolizione degli enti intermedi, sia quelli di più recente istituzione (attualmente commissariati) sia quelli storici. Non è contrario a patto che si intervenga con una riforma in grado di garantire rappresentatività ai territori. “Auspico una riforma che si basi sulla riorganizzazione del sistema degli enti locali, studiata in funzione di un nuovo modello di sviluppo della Sardegna e che ponga al centro il territorio lo sviluppo locale” è la sua conclusione.
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