Tortoliese in carcere muore giocando a calcetto
Detenuto di Tortolì muore in carcere durante una partita di calcetto a causa di un malore. Il carcere barbaricino di Badu ‘e Carros mette a disposizione dei detenuti un campetto da calcio, che permette loro di fare esercizio fisico
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carcere, immagine simbolo
Detenuto di Tortolì muore in carcere durante una partita di calcetto a causa di un malore.
Il carcere barbaricino di Badu ‘e Carros mette a disposizione dei detenuti un campetto da calcio, che permette loro di fare esercizio fisico all’aria aperta. Proprio qui, ieri mattina, la tragedia. Uno dei detenuti, in campo per la partita, si è improvvisamente accasciato al suolo, stroncato da un arresto cardiaco. Sgomento da parte dei compagni e della polizia penitenziaria e inutile il pronto intervento del medico del carcere. Per Giampaolo Casula, quarantacinquenne di Tortolì, non c’è stato purtroppo nulla da fare. Con tutta probabilità Casula è stato colto da un malore, ma si attende la conferma ufficiale.
Corsa contro il tempo per salvare un dodicenne: il volo sanitario tra Cagliari e Genova

Un drammatico intervento di emergenza ha avuto luogo nei cieli italiani, con un Falcon 900 dell’Aeronautica Militare che ha partecipato a una missione cruciale per salvare la vita di un ragazzo di 12 anni, trasferito dall’Ospedale Brotzu di Cagliari all’Istituto Gaslini di Genova.
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Corsa contro il tempo per salvare un dodicenne: il volo sanitario tra Cagliari e Genova.
Un drammatico intervento di emergenza ha avuto luogo nei cieli italiani, con un Falcon 900 dell’Aeronautica Militare che ha partecipato a una missione cruciale per salvare la vita di un ragazzo di 12 anni, trasferito dall’Ospedale Brotzu di Cagliari all’Istituto Gaslini di Genova.
La situazione del giovane paziente era estremamente critica, richiedendo un rapido e complesso trasporto sanitario. La missione è iniziata nel tardo pomeriggio di ieri, quando il velivolo ha lasciato la base di Ciampino per dirigersi verso la Sardegna, dove ha imbarcato un’équipe medica altamente specializzata e le attrezzature necessarie per il supporto vitale extracorporeo (ECMO). Questa soluzione tecnologica è risultata fondamentale data la gravità delle condizioni del ragazzo.
Dopo aver completato l’operazione di carico, l’aereo è ripartito da Cagliari alle 1.25 della notte, dirigendosi verso Genova. All’arrivo, il giovane è stato immediatamente trasferito in ambulanza all’ospedale Gaslini, dove ha potuto ricevere le cure salvavita di cui aveva urgente bisogno. L’intervento, autorizzato e coordinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha dimostrato l’efficacia delle operazioni di emergenza in Italia, sottolineando come la sinergia tra le strutture sanitarie e le forze armate possa fare la differenza in situazioni di crisi.
          
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