Muntoni riceve un riconoscimento a Firenze

Ennesimo riconoscimento per il pittore ogliastrino Sergio Muntoni, che martedì scorso, durante il Festival delle Belle Arti svoltosi presso il Museo Bellini di Firenze, è stato insignito del titolo di “Maestro del Giglio Aureo” honoris causa.

Il museo fiorentino ha ospitato due acrilici su tela del Muntoni: “Lo sguardo del contadino” e “Il tagliatore di canne”. Lo storico dell’arte Radini Tedeschi, docente presso la Sapienza di Roma, ha commentato così le opere dell’artista nostrano in esposizione: “Il “tagliatore di canne” è un opera che evidenzia la sensibilità e l’indiscussa abilità dell’artista sardo. Il dipinto ha come soggetto la campagna e il lavoro quotidiano di un contadino ripreso nell’atto abituale di tagliare le canne, il tutto realizzato in un’atmosfera di tinte calde che rendono la scena quasi intima. Nel silenzio della campagna, sembra di udire il solo rumore della canna che viene tagliata. E’ questa un’opera realista, nella quale l’autore realizza con estrema concretezza la figura del contadino posta di profilo , così da sottrarre il volto all’osservatore. Forse si vuole rappresentare il luogo dei suoi ricordi, il popolo sardo ricco di orgoglio e fierezza, la dignità del lavoro manuale, senza però voler destare la commozione del pubblico”. Entusiasmo e grande orgoglio trapelano dalle parole di Sergio Muntoni: “Ricevere questo prestigioso riconoscimento da una commissione esaminatrice cosi titolata, in un museo antico e famoso nel mondo, in una città che è la culla dell’arte  mondiale, è per me fonte di grande gioia anche perché il numero degli artisti che si sono proposti per la mostra erano centinaia”. 

L’autopsia ha confermato che Mariano Olla, il 16enne trovato senza vita sabato mattina nelle acque di Sant’Elia a Cagliari, è morto per annegamento. Nei polmoni è stata trovata acqua, senza segni di violenza sul corpo.

Il ragazzo aveva partecipato a una festa sulla spiaggia con altri giovani. Come riportato da Ansa, alcuni testimoni lo avrebbero visto entrare in mare: qualcuno avrebbe tentato di fermarlo, ma senza insistere. Non è chiaro perché nessuno abbia dato l’allarme.

La Procura ha aperto un’inchiesta per omissione di soccorso. In corso accertamenti su eventuale uso di alcol o droghe, e si cercano video utili a chiarire l’accaduto.