Tragedia sfiorata questa mattina lungo la costa di Cala Cipolla, a Chia, dove un gruppo di migranti è approdato dopo il naufragio dell’imbarcazione su cui viaggiava. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri delle stazioni di Pula e Domus De Maria, che hanno rintracciato 17 persone di nazionalità iraniana.

Tra i superstiti c’era anche un ferito, assistito immediatamente dal personale del 118 e trasferito in ospedale con l’elisoccorso. Secondo le prime informazioni, non tutti i migranti avrebbero raggiunto la riva: si teme la presenza di dispersi in mare. Per questo motivo è stata allertata la Capitaneria di Porto e si è attivato il Nucleo Elicotteri Carabinieri di Elmas, impegnato in ricognizioni sul tratto di mare antistante.

Le operazioni di ricerca sono tuttora in corso, mentre le autorità stanno ricostruendo le fasi del naufragio e verificando se vi siano ulteriori sopravvissuti da trarre in salvo.

È arrivato ieri in clinica veterinaria a Sassari con un bagaglio di dolore e abbandono. Raffaello, così è stato chiamato, un meticcio di circa dieci anni, è stato trovato in un paese della provincia dopo essere stato investito da un’auto. Ha riportato una frattura che al momento gli impedisce di camminare, anche se resta autonomo nei bisogni.

La sua vicenda è quella di tanti animali invisibili, segnati dalla solitudine e dall’indifferenza. Per lui ora si cerca con urgenza un’adozione del cuore o una sistemazione in un rifugio che possa accoglierlo. In caso contrario, il suo futuro rischia di essere quello di un box di canile, che per un cane adulto e con un passato di dolore, sarebbe come condannarlo alla totale solitudine.

Chiunque voglia offrire a Raffaello una nuova possibilità di vita può mettersi in contatto tramite WhatsApp al numero 3495438669.