Cala Sinzias, turista rischia di annegare: carabiniere fuori servizio si tuffa tra le onde e lo salva.

Un gesto di coraggio e prontezza che ha fatto la differenza tra la vita e la morte. È accaduto nei giorni scorsi a Cala Sinzias, lungo la splendida costa di Castiadas, dove un bagnante in evidente difficoltà ha rischiato di essere inghiottito dalle onde. A notarlo, tra i tanti presenti sulla spiaggia, è stato Vincenzo Marangoni, carabiniere in forza al 9° Battaglione Carabinieri “Sardegna” di Cagliari.

Libero dal servizio e senza esitazione, l’uomo si è lanciato in mare nonostante le condizioni avverse, raggiungendo a nuoto il turista che, a circa 150 metri dalla riva, chiedeva aiuto con urla disperate mentre cercava inutilmente di restare a galla. Una volta raggiunto, Marangoni è riuscito a trascinarlo faticosamente verso la battigia, dove altri presenti hanno potuto prestargli le prime cure in attesa dell’arrivo dei soccorsi. Il salvataggio si è concluso senza gravi conseguenze per il malcapitato, ma l’intervento del carabiniere è stato decisivo e ha evitato una tragedia. Il gesto non è passato inosservato: questa mattina, il Comandante del 9° Battaglione, Colonnello Alfonso Musumeci, ha voluto esprimere pubblicamente, a nome proprio e dell’intero reparto, il più vivo compiacimento per l’azione compiuta da Marangoni, sottolineando l’alto senso del dovere e lo spirito di servizio dimostrati anche fuori dall’orario lavorativo. Parole di apprezzamento sono arrivate anche dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Cagliari, che ha seguito da vicino l’evoluzione dei fatti attraverso il coordinamento dei militari territoriali. Un episodio che dimostra come il valore dell’uniforme, per chi la indossa con convinzione e dedizione, non si esaurisca con il turno di servizio, ma sia parte di un impegno costante al fianco della collettività.

Spari nella notte a Siurgus Donigala: ferito un uomo, nel mirino un 35enne ai domiciliari per rapina.

Un grave episodio di intimidazione armata ha scosso nella notte il centro di Siurgus Donigala, dove intorno alle 2 ignoti hanno esploso diversi colpi di arma da fuoco contro la porta d’ingresso di un’abitazione.

L’obiettivo dell’attacco sembrerebbe essere un uomo di 35 anni, residente nel paese e attualmente sottoposto agli arresti domiciliari per una rapina in concorso avvenuta lo scorso aprile. Al momento dell’agguato, il trentacinquenne non si trovava all’interno della casa, ma poco distante, in compagnia di un conoscente. Quest’ultimo è rimasto lievemente ferito a un braccio, probabilmente colpito da schegge sollevate dall’impatto dei proiettili contro la struttura. L’uomo è stato immediatamente soccorso e trasportato all’ospedale Brotzu di Cagliari per le cure del caso, ma fortunatamente le sue condizioni non destano preoccupazione. Sul posto sono intervenuti i carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Dolianova, che hanno eseguito i rilievi tecnici e avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e identificare i responsabili. Le forze dell’ordine stanno analizzando tutti gli elementi emersi, compresi eventuali legami tra il gesto e la posizione giudiziaria dell’uomo sottoposto alla misura cautelare. L’episodio, che ha destato forte preoccupazione tra i residenti, si inserisce in un contesto delicato, alimentando interrogativi sulla matrice dell’intimidazione e sulla possibilità che si tratti di un messaggio legato a conti in sospeso. I militari dell’Arma, che mantengono alta l’attenzione su fenomeni di criminalità nel territorio, proseguono le indagini con la massima riservatezza, ribadendo l’impegno costante nel garantire la sicurezza e il rispetto della legalità nelle comunità locali.